Corsa contro il tempo per il documentario sul Subbuteo

Il progetto "Subbuteopia" conta di raccogliere donazioni via internet per 15mila euro entro il 31 gennaio per produrre il dvd sulla storia del calcio "in punta di dita"

Quindicimila euro possono essere tantissimi per una persona sola, relativamente pochi se a raccoglierli è un numero consistente di appassionati. Ecco perché si è pensato a una colletta collettiva sulla rete per finanziare il progetto "Subbuteopia", un documentario autoprodotto dedicato alla storia di uno dei giochi sul calcio più appassionanti di sempre, il Subbuteo appunto.
Per raccogliere i fondi necessari gli autori (Pierr Nosari ed Enrico Fontanelli), che hanno già girato parte del video ma che devono completare l’opera con una "spedizione" in Inghilterra, si sono rivolti al web, anche per raggiungere un numero alto di sostenitori. Sono così nati un sito (www.subbuteopia.com), un blog (http://www.subbuteopia.com/blog/) e una cosiddetta crowdfounding, una raccolta fondi, che punta a quota 15mila euro entro il prossimo 31 gennaio.
Il documentario, che dovrebbe essere completato per la primavera 2012, prende spunto dalla storia del "calcio da tavolo" e racconta la passione che si è sviluppata intorno al panno verde in diversi paesi d’Europa e non solo. Una parte importante riguarda la famiglia genovese Parodi, per anni concessionaria della licenza italiana dei detentori del marchio (il gigante americano dei giochi in scatola, la Hasbro) e continuatrice della tradizione "in punta di dita".

Aderire è semplice: si può acquistare direttamente online una delle quote a seconda della propria disponibilità (si va dai 10 euro a 3mila) ricevendo in cambio uno o più gadget realizzati da Subbuteopia. Per un’offerta di 20 euro ad esempio, si verrà ricompensati con la menzione nei titoli di coda del documentario e con una maglietta prodotta appositamente; con 100 si riceverà una copia speciale del dvd e uno dei gadget (oltre alla menzione) e via dicendo. Se il "goal" dei 15mila euro non sarà raggiunto i soldi non verranno invece prelevati.
Il sito di riferimento per la raccolta fondi (clicca qui), realizzato in italiano, inglese e spagnolo, permette di ricevere tutte le informazioni necessarie così come avviene per il contatto telefonico o via Skype (Subbuteopia) o tradizionale (345-2278768). Il conto alla rovescia intanto è iniziato e gli occhi di tutti gli appassionati sono puntati sulla scadenza del 31 gennaio: sprecare l’occasione sarebbe un grande dispiacere.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Gennaio 2012
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