Litiga in famiglia e scappa: ragazzina ritrovata dalle volanti

Non rientra da scuola e la madre preoccupata fa scattare l’allarme chiamando la polizia. E’ successo sabato scorso quando una donna ucraina ha presentato in Questura denuncia di scomparsa della figlia quindicenne.
La donna, rincasata dopo il lavoro, presa dall’ansia per l’assenza della ragazzina, aveva iniziato a contattare al cellulare prima la figlia, invano, poi i compagni di classe da cui aveva appreso che la ragazza quella mattina non era andata a scuola. La donna si è subito allarmata, in quanto lo scorso giugno la figlia si era già allontanata da casa per due giorni.
Le indagini della Squadra Mobile si sono immediatamente attivate lungo i vari canali investigativi percorribili: la scuola, gli amici, i social network, il telefonino.
Le ore di ricerche ininterrotte in ogni direzione hanno infine permesso di accertare la presenza della giovane nella zona del Luinese, nell’abitazione di un ventisettenne pluripregiudicato.
L’uomo, individuato anche grazie alla collaborazione degli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Luino, e dai Carabinieri di zona, ha confermato di aver trascorso il pomeriggio con la ragazza, riferendo di averla poi accompagnata a prendere un autobus per tornare a casa; il ragazzo, appreso della scomparsa della giovane, l’ha contattata più volte al cellulare, apprendendo che si trovava a bordo di un treno diretto alla stazione Cadorna di Milano.
A questo punto è stata immediatamente diramata una nota di ricerca alla Questura di Milano: gli operatori di Volante, giunti in stazione, hanno rintracciato la ragazza riconsegnandola alla madre.
La causa dell’allontanamento sembra sia da ricondurre ai rapporti conflittuali tra madre e figlia.