Maran copre le carte per battere il Crotone

Il brutto pomeriggio passato a Masnago "sotto attacco" del Bari non si deve ripetere: questo è quanto chiedono i tifosi al Varese ma è anche quello che in casa biancorossa si vuole evitare del tutto da qui in avanti, a partire dalla gara di Crotone. Neto e compagni giocheranno in Calabria alle 15 del sabato pomeriggio e proveranno a riscuotere quel credito accumulato nella gara di andata, quando la squadra allora affidata a Carbone non andò oltre lo 0-0 meritando però di più.

VARESE SENZA CORTI – Quella dello stadio "Ezio Scida" sarà la prima partita da lungo tempo senza Daniele Corti, mastino del centrocampo e vera anima dei biancorossi oltre che essere uno dei pochi superstiti della formazione che vinse i playoff di C1. Corti (nella foto durante il match d’andata) è stato squalificato dopo il cartellino giallo rimediato con i pugliesi; assenza pesante per la quale Maran ha pronta la contromossa. Giocherà infatti il giovane Loris Damonte, "l’eroe di Marassi" che piegò la Sampdoria con il suo gol allo scadere. «Loris è "nato vecchio" – dice l’allenatore – e per me è un complimento perché chi lavora con la sua etica ha un futuro segnato in positivo. Ha caratteristiche differenti rispetto a Corti ma sa comunque svolgere il compito di interditore. E soprattutto si è sempre fatto trovare pronto, quindi la sua presenza da titolare è anche un premio al suo impegno».

FORMAZIONE SEGRETA – Se Damonte è certo del posto accanto a Kurtic (e del resto, nel ruolo, non sono pronte alternative), il resto dell’undici titolare resta avvolto dai dubbi che Maran non vuole sciogliere. «Non dò mai la formazione dopo la rifinitura ma di solito l’ho chiara in mente. Stavolta invece devo ancora valutare diverse cose prima di una scelta definitiva che farò solo nelle ultime ore prima del match». I nomi forse più attesi sono quelli del nuovo acquisto Pettinari e del bomber De Luca (foto), quattro volte in gol nell’amichevole di metà settimana, ma Maran frena su entrambi: «A Pettinari manca il campo, viene da 7-8 mesi senza partite e deve ritrovare quel ritmo. De Luca, al di là di un suo impiego questa settimana, è un giocatore che dimostra grande esuberanza, cosa che spessissimo è una qualità ma che talvolta diventa un difetto». Probabile dunque che entrambe entreranno in campo a partita iniziata: se così fosse i titolari potrebbero essere Nadarevic e Zecchin (o Carrozza) sulle fasce e la coppia Neto-Martinetti in attacco con il centravanti ex Sassuolo al rientro. E d’altra parte la sua assenza con il Bari è stata evidente, non tanto per colpa del sostituto Cellini ma nel modo di servire le punte da parte del resto della squadra.

DIMENTICARE BARI – La partitaccia con i "galletti" torna più volte nei discorsi di Maran, che ha accorciato al minimo la rifinitura del venerdì mattina anche per via del volo da Linate nel primo pomeriggio. «Dobbiamo chiudere subito quella parentesi negativa – spiega il mister – Non siamo certamente contenti di quanto è successo con il Bari e dobbiamo dimostrare che si è trattato di un episodio isolato. L’ennesima dimostrazione che in questa Serie B, se "molli" la tensione, puoi perdere male con chiunque: le differenze in classifica si fanno proprio in questo modo. Ora ci aspettano tre trasferte in quattro gare e quella in casa sarà con il Torino: dobbiamo andare avanti senza perdere energie pensando alla classifica. I conti li faremo alla fine».

LO SPAURACCHIO – Il prossimo avversario, il Crotone di Menichini, non è da sottovalutare e un anno fa castigò uno sfortunato Varese di Sannino. «Ha raccolto meno di quanto merita – sostiene Maran alla vigilia del match – e anche contro il Livorno è stato battuto da un episodio, il rigore sbagliato sul risultato di parità». Il giocatore sotto particolare osservazione tra i rossoblu calabresi è il brasiliano Caetano Calil, trequartista con piedi educati e fantasia da vendere. Da giovanissimo giocava nel San Paolo nella stessa squadra di Kakà (hanno due anni di differenza, Calil è del 1984, Kakà del 1982): simili per movenze e ruolo, hanno però avuto carriere decisamente diverse… Ha anche giocato nelle nazionali giovanili del Brasile (ha segnato 4 gol ai Mondiali di categoria del 2001). Non solo San Paolo nel suo passato, ma anche Corinthians, Cruzeiro e Santos, la créme del calcio verdeoro. In Italia non ha ancora trovato la continuità giusta, anche se ha mostrato a sprazzi qualità di categoria superiore: non sarà Kakà, ma i piedi brasiliani ci sono.

Crotone – Varese (probabili formazioni)

Crotone (4-3-1-2): Belec; Correia, Tedeschi, Abruzzese, Migliore; Florenzi, Loviso, Galardo; Caetano; Ciano, Sansone. All. Menichini.
Varese (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Grillo; Nadarevic, Damonte, Kurtic, Zecchin (Carrozza); Neto Pereira (De Luca), Martinetti. All. Maran.
Arbitro: Mariani di Roma (Masotti e Bolano – IV° uomo Marini).

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