“Controlli antidroga? Lo sapevano tutti”

Si è creato un grande interesse intorno ai controlli antidroga all’IPC Falcone di Gallarate. Tra i commenti ricevuti c’è anche quello di uno studente che – criticando anche VareseNews per il modo di raccontare l’operazione – solleva molti dubbi sulle modalità e sull’efficacia dei controlli. È una testimonianza che riguarda un istituto che sta prendendo in considerazione il problema delle dipendenze: noi la riportiamo proponendo un dibattito che ci auguriamo non resti confinato solo alle mura dell’IPC

Sono un alunno dell’istituto I.S. G. Falcone di Gallarate. Ho letto il vostro articolo sui controlli antidroga che sono stati effettuati oggi (Giovedì 23). Ho trovato l’articolo povero di informazioni e sbrigativo.
E’ evidente che i carabinieri hanno trovato poco e niente, si sapeva della loro visita già da una o due settimane, quando delle ragazze, dopo aver fumato, si sono sentite male. Anche quando i carabinieri sono entrati nell’istituto, nelle classi si era già sparsa la voce, e per le persone a rischio non è stato difficile sbarazzarsi della droga che possedevano. Credo che in questo si deve responsabilizzare anche i professori, e la dirigenza, che avrebbero dovuto vietare agli alunni di uscire dalle classi.
In alcune classi, come la mia, invece non sono nemmeno passati, e probabilmente qui ci deve essere lo zampino della Dottoressa Carmela Locatelli che ha indirizzato le unità cinofile nelle classi dei maggiori sospettati. Ma serve che delle ragazze si sentano male per avviare qualche controllo?
Si sa da sempre che le scuole sono fra i posti dove, maggiormente, gira il mercato delle droghe. Non ci vuole neanche molto a capire chi sono i principali intermediari/mercanti di questo mercato nelle scuole.
Ma i controlli di oggi a cosa sono serviti? Hanno fatto sudare freddo qualche studente, un paio di dosi sono state trovate e sequestrate, e allora? Sono pronto a scommettere che al rientro a scuola (lunedì) la situazione tornerà come sempre (ormai divenuta di normale amministrazione).
Grazie