La “fattoria degli animali” lungo l’Arnetta

Il torrente un tempo inquinatissimo è tornato ad essere frequentato da rane, papere e gallinelle. Che in questi giorni "pattinano" sul ghiaccio e cercano cibo sulle sponde coperte di neve

Un tempo l’Arnetta era inquinatissima, adesso – anche se non è proprio in salute – almeno è abitata da un bel po’ di animali diversi: nelle acque che solo vent’anni fa erano viola in alcuni giorni a causa degli scarichi delle tintorie, oggi vivono rane, gallinelle d’acqua (con relativo gallo) e le onnipresenti papere. Tutti animali che in questi giorni sono alle prese – anche loro, rane escluse – con il ghiaccio e la neve che hanno coperto il greto del torrente e le sponde. Sarà poca cosa, però la loro presenza porta un po’ di suoni naturali dentro al centro storico della città, intorno a cui circolano le automobili: se si chiudono gli occhi sembra davvero di essere sull’aia di una cascina, tra cani che abbaiano e galli che cantano. E suscita un po’ di simpatia, in questo periodo di gran freddo.

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Pubblicato il 14 Febbraio 2012
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