Monti in America: “Spero di cambiare il modo di vivere degli italiani”

Il viaggio negli Usa del premier Mario Monti sta sortendo i primi effetti, almeno sul piano mediatico. Intervenendo al Peterson Institute for International Economics di Washington, Monti ha affermato che "L’Italia non è in uno stato in cui ha bisogno di sostegno finanziario da parte della Comunità internazionale, ma ha bisogno solamente di una migliore governance".
"C’è un meccanismo virtuoso di distribuzione dei sacrifici che massimizzano il numero di persone che sono infelici", ma che allo stesso tempo sembra aver "convinto l’opinione pubblica che si tratta di misure necessarie" grazie alle quali, per ragioni a me oscure, la stessa opinione pubblica continua a sostenere la nostra azione. Monti, nel suo intervento in inglese, è tornato sulle misure adottate in Italia. "La crescita in Italia è necessaria, non solo per ridurre il tasso di disoccupazione ma anche per assicurare la sostenibilità dei conti”.
Nel frattempo il prestigioso settimanale Time dedica la copertina proprio a Monti, con un titolo inequivocabile: “Può salvare l’Europa?”. "Lo spero – ha risposto Monti nel corso di un’intervista che riguardava proprio la cover story – perché altrimenti le riforme strutturali sarebbero effimere". "La politica quotidiana – ha aggiunto il capo del governo italiano – ha diseducato gli italiani" e c’é la tendenza a vedere "tutto il male" nella classe politica. "Dobbiamo cercare – ha concluso – di dare il senso della meritocrazia e della competitività che crediamo siano necessarie"