Primi cento giorni per il Governo Monti
Con un documento online l'esecutivo fa un bilancio della sua attività. Rigore, crescita, equità, Europa, meno burocrazia e maggiore attenzione al cittadino sono i capitoli dell'agenda di lavoro
"Tutte le componenti della società devono partecipare allo sforzo per la salvezza e il rilancio dell’Italia – inizia così il documento che il Governo ha pubblicato online. – Con queste basi si è dato il via al corposo pacchetto di misure urgenti per assicurare la stabilità finanziaria, la crescita e l’equità. Il compito di questo governo è quello di far uscire il Paese dalla zona d’ombra in cui era stato confinato, di porre fine all’emergenza e, soprattutto, di gettare le basi per una rinascita economica e sociale".
Il Governo Monti in questi cento giorni ha svolto un’intensa attività su diversi fronti. Quello diplomatico, e lo si può desumere dai tanti incontri che il presidente del consiglio ha effettuato in questi tre mesi, ma soprattutto ha affrontato la pesante crisi economica che l’Italia sta vivendo.
"Per questo – prosegue l’incipit del documento del Governo – il primo provvedimento adottato dal governo il 4 dicembre 2011 segue due direttrici: quella del rigore e delle riforme strutturali, e quella della prime misure per la crescita. L’insieme degli interventi ammonta a circa 20 miliardi di euro strutturali per il triennio 2012- 2014 con una forte componente permanente di risparmi conseguiti. La correzione lorda è di oltre 30 miliardi in quanto sono previsti interventi di spesa a favore della crescita, del sistema produttivo e del lavoro per oltre 10 miliardi".
La discussione politica in questi mesi ha completamente cambiato caratteristiche. I vari schieramenti, ad eccezione della Lega nord e in parte dell’Italia dei valori, appoggiano Monti e iniziano ad essere preoccupati del consenso che il Presidente sta riscuotendo. Infatti, malgrado i pesanti provvedimenti il suo gradimento resta molto alto e riscuote un parere positivo da oltre il 47% degli italiani.
Lanciamo un sondaggio anche sul nostro giornale per sentire che ne pensate, ma soprattutto dove vedete schierato Monti.
Il Governo Monti in questi cento giorni ha svolto un’intensa attività su diversi fronti. Quello diplomatico, e lo si può desumere dai tanti incontri che il presidente del consiglio ha effettuato in questi tre mesi, ma soprattutto ha affrontato la pesante crisi economica che l’Italia sta vivendo.
"Per questo – prosegue l’incipit del documento del Governo – il primo provvedimento adottato dal governo il 4 dicembre 2011 segue due direttrici: quella del rigore e delle riforme strutturali, e quella della prime misure per la crescita. L’insieme degli interventi ammonta a circa 20 miliardi di euro strutturali per il triennio 2012- 2014 con una forte componente permanente di risparmi conseguiti. La correzione lorda è di oltre 30 miliardi in quanto sono previsti interventi di spesa a favore della crescita, del sistema produttivo e del lavoro per oltre 10 miliardi".
La discussione politica in questi mesi ha completamente cambiato caratteristiche. I vari schieramenti, ad eccezione della Lega nord e in parte dell’Italia dei valori, appoggiano Monti e iniziano ad essere preoccupati del consenso che il Presidente sta riscuotendo. Infatti, malgrado i pesanti provvedimenti il suo gradimento resta molto alto e riscuote un parere positivo da oltre il 47% degli italiani.Lanciamo un sondaggio anche sul nostro giornale per sentire che ne pensate, ma soprattutto dove vedete schierato Monti.
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