Futuro e Libertà: “Iametti è sostenuto dalla confusione”

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Futuro e Libertà sulla politica di Cardano al Campo

Apprendiamo dalla stampa che alcuni (non tutti!!) partiti di area di centro destra (PDL- La Destra- UDC) hanno deciso di candidare il sig. Iametti come loro sindaco. Capiamo quindi che il "progetto Iametti" si basa su una confusione tale da farci decidere di NON sostenerlo.
Per far meglio comprendere a tutti come stanno realmente le cose e sopratutto per rendere trasparenti ai cittadini di Cardano questi avvenimenti, indichiamo in alcuni punti quali idee e quali scelte confusionarie questi soggetti hanno preso. Le conseguenze portano, oltre ad un programma amministrativo lacunoso, un nostro allontanamento da questo finto progetto civile.
1) Iametti decide di correre con il sostegno del Pdl dopo che, solo fino a pochi giorni fa, ne riteneva impossibile la convivenza per motivi di moralità e ne aveva già preso le distanze per la malagestione
2) parlano di lista civica quando ben 3 partiti si devono spartire i 16 posti in lista
3) la probabile decisione di dare, in caso di vittoria, l’incarico di vicesindaco proprio ad un membro dell’associazione AGORA……. Cioè alla corrente dei laici del pdl
4) il partito "la destra" dopo aver vaneggiato con un comunicato stampa al limite della follia dove dichiarava , al grido di "siamo i puri" , di voler correre da solo, decide in sole 48 ore che forse è piu conveniente ripetere l’alleanza gallaratese con lo stesso pdl (livelli cosmici di attaccamento al potere)
5) non tutti i partiti di centro destra decidono di appoggiare Iametti (noi ne siamo assolutamente lontani e la Lega ha un proprio candidato alternativo)
6) prendiamo atto per l’ennesima volta che l’Udc, fondatore e colonna portante del terzo polo, continua con una propria coerenza (tornaconto) a cercare le vie più facili che portano alle poltrone.

Per questi motivi, ma soprattutto per due che corrispondo a dignità e coerenza, abbiamo deciso, pur essendo di Centro Destra, di NON sostenere questo circo mediatico