Gli anarchici: “Abbiamo azzoppato Adinolfi”
Quattro pagine per lettera coi timbri postali di da Genova, firmate da cellula Olga delle Federazione anarchica. Colpito “un nemico che veste i panni dell'agnello”
«Abbiamo azzoppato Adinolfi, uno dei tanti stregoni dell’atomo». Inizia così la rivendicazione della Federazione anarchica informale “Olga”, inviata al Corriere della Sera, per l’attentato di Genova. La rivendicazione, della durata di 4 pagine, è stata inviata per posta e ha i timbri delle poste di Genova
«Con una certa gradevolezza abbiamo armato le nostre mani, con piacere abbiamo riempito il caricatore» – è quanto si legge nella rivendicazione della Fai, secondo cui «impugnare una pistola, scegliere e seguire l’obiettivo, coordinare mente e mano sono stati un passaggio obbligato, la logica conseguenza di un’idea di giustizia». «Le idee nascono dai fatti, le parole accompagnate dall’azione portano il marchio della vita», si legge ancora all’inizio del documento, che continua: «Potevamo colpire qualche funzionario di Equitalia», ma «non siamo alla ricerca del consenso».
Il simbolo utilizzato dagli anarchici informali per rivendicare l’attentato a Roberto Adinolfi è stato adottato dal gruppo greco Cellule di fuoco da parte del Fronte rivoluzionario internazionale che lo ha completato con un nuovo elemento. Secondo gli investigatori, la stella a cinque punte con inscritta la A di anarchia aggiunta al mezzo cerchio con le cinque frecce che è il simbolo delle Cellule di fuoco apporta una «novità non solo formale ma anche sostanziale».
Il documento «sembra attendibile», come hanno detto i pubblici ministeri Nicola Piacente e Silvio Franz che indagano sul ferimento del dirigente Ansaldo.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città





Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.