Nomina di Mucci, in vista il ricorso in Cassazione
L'avvocato Beraldo, che rappresenta l'ex sindaco di Gallarate e direttore dell'Asl di Sondrio, vuole riportare il caso davanti ad un giudice ordinario
Dopo la bocciatura da parte del Consiglio di Stato della nomina all’Asl di Sondrio, Nicola Mucci potrebbe rivolgersi alla Cassazione per chiedere che il caso sia esaminato anche da un giudice ordinario. A spiegare i termini della questione è l’avvocato Giancarlo Beraldo, che rappresenta l’ex sindaco di Gallarate e (ormai) ex direttore dell’Asl: «Tar e Consiglio di Stato hanno fatto
una valutazione in via incidentale sui titoli, la difesa dice invece che la giurisdizione sui titoli è del giudice ordinario». La difesa dice cioè che se da un lato la nomina è bocciata, dall’altro l’elenco dei candidati validi e dei loro titoli, indicato dalla Regione, rimane valida. E così mentre si attende che la Regione prenda la determinazione che rimuove Mucci, dunque, si punta a sollevare la questione chiedendo l’attribuzione al giudice ordinario: «Andremo a presentare ricorso alla Cassazione, unico organo deputato a indicare la competenza». Il ricorso può essere presentato entro 60 giorni.
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