Un incontro dedicato alle reti di impresa

Mercoledì 23 maggio maggio alle 10 un workshop promosso dall’Ascom di Busto e da Confcommercio Lombardia

Confcommercio Lombardia, Uniascom Varese, Ascom di Busto Arsizio, e Università degli Studi di Milano organizzano, mercoledì 23 maggio presso la sede dell’Associazione Commercianti di Busto Arsizio (via Macchiavelli, 5) alle ore 10, un workshop dedicato alle reti di impresa. L’incontro è aperto a tutti gli operatori del terziario interessati ad approfondire nuove opportunità di partenariato e collaborazione tra imprese anche attraverso i finanziamenti previsti da Regione Lombardia con il bando per la creazione di aggregazioni di imprese nel Commercio, Turismo e Servizi.
«Regione e Camere di Commercio, con il Programma Ergon e il bando per le Aggregazioni d’Impresa del Terziario, intendono finanziare progetti nati dal territorio – spiega il vice presidente Uniascom Varese e presidente dell’Ascom di Busto Arsizio, Romeo Mazzucchelli -. Proprio per questo l’incontro vuole approfondire le opportunità offerte dai bandi ed avviare un concreto confronto di idee e di possibili sviluppi aggregativi tra le nostre imprese».
Già oggi all’interno delle Ascom e del nostro territorio ci sono reti consolidate, anche se informali. Si pensi, per quanto riguarda la città, al Distretto del Commercio di Busto Arsizio. «Si tratta di un patrimonio di saperi prezioso – continua il presidente– che è in piena sintonia con i bandi. Proprio per questo è necessario lavorare per formalizzare queste reti e poter tradurre le esperienze fatte fino ad oggi in nuovi e ancora più ambiziosi progetti da candidare ai bandi regionali».
In particolare è ipotizzabile di lavorare sui temi del turismo e della valorizzazione dell’identità locale. Per questo motivo, accanto al Presidente Mazzucchelli, e al Segretario Generale di Uniascom Varese, Sergio Bellani, al Segretario generale di Confcommercio Lombardia Giovanna Mavellia sono stati invitati, come relatori Enrico Capitanio, Vice Direttore DG Commercio Turismo e Servizi di Regione Lombardia, Luca Zanderighi, docente al Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell’Università di Milano. “La crisi – spiega il Segretario Generale Bellani – impone a ciascuno il massimo sforzo per tornare alla crescita. Le nostre imprese ne sono, da sempre, consapevoli.
Lo testimonia quanto hanno realizzato, sempre partendo dai bandi regionali, con i Distretti Urbani e con quelli Diffusi. Ed anche questa volta sono pronte a scommettere sul loro rilancio, investendo in prima persona in nuove opportunità di collaborazione”.
«Da sempre – prosegue Bellani – siamo attenti ai nuovi strumenti e alle nuove opportunità di sviluppo e di crescita del commercio, del turismo e dei servizi: che rimangono settori strategici per la città e il territorio. In questi anni abbiamo lavorato organizzando convegni, promuovendo studi, cercando di lavorare in rete con le altre realtà del territorio in ambito culturale, logistico,turistico e per fare massa critica e favorire la vivacità e l’attrattività dei nostri territori. Ora, questi bandi devono essere stimolo per fare ancora di più e meglio di quanto abbiamo fatto fino ad oggi».
«Le reti – spiega il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Renato Borghi – possono costituire un’opportunità, per tutte le nostre imprese del commercio, del turismo e dei servizi, di fare sistema soprattutto in un momento come quello attuale di grande difficoltà. Stiamo perciò puntando – condividendo l’impegno di Regione Lombardia – ad avvicinare gli operatori a questo nuovo strumento, realizzando occasioni di incontro con gli imprenditori, ed illustrando le modalità di partecipazione ai finanziamenti regionali per le reti d’impresa e per l’innovazione».

Bando reti d’impresa: la scheda
Il Bando"Costituzione reti d’impresa nei settori del Commercio Turismo e Servizi” è dedicato alle reti di impresa del settore terziario CTS (commercio, turismo, servizi) ed è mirato a sperimentare un’innovativa modalità di sostegno alle imprese, tenendo conto degli scenari economici all’interno dei quali le imprese sono oggi chiamate a confrontarsi: questo significa anche abbandonare le logiche individualistiche ed attivare nuovi modelli imprenditoriali condivisi. Le reti di impresa riguardano sia aggregazioni a livello provinciale sia aggregazioni a livello sovra provinciale, che propongono progetti da realizzarsi tramite investimenti esclusivamente localizzati in Lombardia o all’estero: questi ultimi solo se all’interno di proposte progettuali riferite all’internazionalizzazione d’impresa.
Possono beneficiare unicamente le imprese aderenti all’aggregazione, che al momento della presentazione della domanda a
valere sul presente bando risultino:
1. micro, piccole e medie imprese
2. con sede legale e/o operativa in Lombardia;
3. appartenenti ai settori di attività economica Ateco 2007, (indicati nell’Allegato 1 al presente bando)
Bo"Costituzione reti d’impresa nei settori del
Risorse Finanziarie
La dotazione finanziaria è pari a complessivi 5 milioni di euro
• 3 milioni stanziati da Regione Lombardia
• 2 milioni stanziati dal Sistema Camerale a valere sui bilanci delle CCIAA lombarde.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Maggio 2012
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