Varese a Brescia per domare la Leonessa
Scontro diretto al "Rigamonti" in chiave playoff (sabato 5, ore 15). Maran tiene nascosta la formazione titolare e avvisa: «Non parto per pareggiare, ma attenti a non lasciare la palla ai nostri rivali»
D’accordo che gli esami non finiscono mai, ma la sessione primaverile cui è chiamato il Varese è davvero di quelle toste. Nelle ultime quattro partite i biancorossi di Maran affronteranno tre grandi della Serie B (Brescia, Verona e Sampdoria) oltre all’Ascoli che è squadra capace di creare insidie. Ma un traguardo, più è difficile da raggiungere più dà soddisfazioni e così la truppa del presidente Rosati si prepara per la trasferta dello stadio Rigamonti con la determinazione necessaria.
BRESSAN, NETO: RIENTRI PESANTI – A Brescia, dove il Varese non gioca da trent’anni, Maran avrà a disposizione la rosa quasi al completo, motivo per cui dopo la lunga rifinitura del venerdì il tecnico trentino evita di dare la formazione e non risolve i tanti dubbi per l’undici iniziale. L’unico ballottaggio già deciso è quello del portiere, con Bressan pronto a tornare tra i pali dopo la buona parentesi di Moreau con la Nocerina. Per il resto c’è vera abbondanza: provando a interpretare le parole dell’allenatore («le situazioni di Corti e Rivas sono diverse da quelle di Neto: quest’ultimo è stato fermo per poco, gli altri migliorano ogni giorno ma partono da più lontano») si potrebbe pensare che le ali titolari siano ancora Zecchin e Nadarevic mentre in mediana con Kurtic ci sia ancora Damonte. E in attacco, con De Luca convocato ma costretto a saltare per un acciacco gli ultimi due allenamenti, sembra prendere corpo la coppia sudamericana formata da Neto (foto dopo il gol dell’andata) e Granoche. Supposizioni però, perché Maran ha spesso riservato qualche mossa inattesa, ultima in ordine di tempo quella di Albertazzi terzino titolare martedì scorso.
VIETATO PERDERE PALLA – La "Leonessa" ha un organico di prim’ordine e Maran lo sa bene, anche perché conosce l’ambiente come pochi altri allenatori avendo lavorato a lungo per il presidente Corioni. Anche per questo il mister vuole lasciare il segno al "Rigamonti" come ha già fatto a Vicenza e Cittadella: anche per questo è vietato scendere in campo pensando a un pareggio che farebbe comunque bene e servirebbe a far fuori i rivali dalla corsa playoff. «Per non perdere il Varese deve provare a vincere: questa è la nostra natura e la cosa che sappiamo fare meglio. Quindi alla vigilia non penso ad andare a Brescia per strappare un pareggio, anche se poi è l’andamento della partita a consigliare l’atteggiamento da tenere. Se saremo alle corde, proveremo a non andare sotto, ma non è questa la filosofia con cui diamo il calcio d’inizio». Ai suoi uomini Maran ha dato un compito ben preciso: «Cerchiamo di perdere palla il meno possibile, perché poi contro il Brescia recuperarla è molto dura e inoltre sul palleggio la squadra di Calori è forse la migliore. Quando hanno la sfera costringono gli altri a correre fino a sfiancarsi».
LA FRECCIATA – Maran è allenatore che di solito evita gli sbilanciamenti, ma questa volta fa un’eccezione quando parla di campionato a 360 gradi. «Leggo da molte parti che il Varese sta arrivando al gran finale stanco, e che è lo sfavorito nella lotta playoff. Prendo atto, ma devo dire che questo è per noi uno stimolo ulteriore. So bene che la nostra squadra è la sorpresa a questi livelli, considerate le ambizioni e le finanze di altri club, ma non penso che questo basti a darci per spacciati. Noi intanto ci rimbocchiamo ancora di più le maniche e proviamo sul campo a dimostrare che stiamo bene».
LO SPAURACCHIO – Belga di origine marocchina, Karim El Kaddouri è una delle stelle di questa serie B. Nato nel ’90 a Bruxelles da genitori nordafricani, è un centrocampista che può fare la seconda punta, il rifinitore, il regista e l’esterno. Giocatore completo quindi, anche se giovanissimo, dotato di un fisico imponente (1,87 per 80 chili). Se aggiungiamo i piedi buoni, gli inserimenti fulminanti, la freddezza sotto porta, ha tutto per sfondare e se ne sono accorti in tanti in Europa. Lo vogliono in Inghilterra, in Francia e in Italia, dove c’è una Vecchia Signora che ha allungato occhi e mani su questo autentico gioiellino. Nazionale under 21 belga, ha già segnato 6 gol in stagione: è pronto per il decollo, forse uno dei pochi giocatori futuribili che la serie B ha offerto quast’anno.
Brescia – Varese (Probabili formazioni)
Brescia (3-5-1-1): Arcari; Zoboli, De Maio, Caldirola; Mandorlini, Rossi, Budel, Vass, Dallamano; El Khaddouri; Jonathas. All. Calori.
Varese (4-4-2): Moreau; Pucino, Troest, Terlizzi, Cacciatore; Nadarevic, Damonte, Kurtic, Zecchin; Neto Pereira, Granoche. All. Maran.
Arbitro: Nasca di Bari (Melloni e Masotti – IV° uomo Oliveri).
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