“Ci credevamo davvero”
Aria mesta negli spogliatoi, con le lacrime del ds Milanese e la tristezza di mister Maran: "Abbiamo dimostrato di potercela giocare, ma la gara di andata ha pesato molto"
Il Varese non ce l’ha fatta. La Sampdoria passa al “Franco Ossola” per 1-0 e infrange i sogni di serie A dei biancorossi. Decide la partita un gol di Pozzi nel recupero del secondo tempo.
Il primo a commentare con grande commozione e le lacrime agli occhi è Mauro Milanese, ds varesino: «Siamo orgogliosi di quanto fatto dalla squadra e dal mister: ci credevamo veramente e volevamo arrivare fino in fondo. Dopo il gol della Samp ho avuto un crampo e mi sono sfogato con un pianto; mi sento ferito e dispiaciuto. Ad inizio gara eravamo un po’ tesi e siamo stati sfortunati negli episodi: la traversa di Neto, l’occasione di Plasmati e poi il gol doriano in contropiede. Questa eliminazione è vittima della gara di andata, dove il Varese ha giocato una grande partita, concedendo però tre gol ingenui. Con questo pubblico e questo ambiente ci credevamo davvero tanto, almeno di arrivare ai supplementari, ma non ci siamo riusciti. Ora c’è tanto rammarico e dobbiamo mandare giù un boccone amaro. Sappiamo che ci toccherà ricostruire e rifondare, ma ora si fa fatica a parlare. Varese è una piazza che serve da trampolino di lancio: è così per i giocatori, che hanno offerte importanti, ma anche per il mister, che ho sentito che ha grandi estimatori. Se qualcuno ha offerte dalla serie A è giusto che viva il salto di categoria».
Fabrizio Grillo è stato uno dei protagonisti di questa stagione, ma non ha potuto giocare stasera a causa di un problema fisico: «Abbiamo dimostrato di essere una squadra vera, facendo vedere anche questa sera che sappiamo giocare al pallone e lo facciamo bene. Purtroppo abbiamo subito un po’ troppo la pressione, ma abbiamo dato tutto quello che potavamo dare; anche secondo me inoltre la gara di andata ha pesato troppo sul conto delle due partite. Maran – prosegue il terzino – è una persona vera e lo ha dimostrato: devo dirgli tante parole, ma preferisco dirgliele a quattro occhi, ringraziandolo di questa stagione».
Walter Bressan, portierone del Varese, non nasconde la tristezza per questa sconfitta: «Parlare è difficile perché abbiamo perso e perché al di là delle cose che si dicono in questi casi meritavamo qualcosa di più. Abbiamo iniziato la stagione in maniera brutta, ma abbiamo recuperato alla grande, lasciandoci alle spalle grandi squadre. Volevamo vincere questa finale perché sapevamo di meritarcelo, ma alla fine il campo ha detto il contrario, mandando in serie A la Samp. Eravamo convinti di vincere stasera e di non perdere a Genova, ma gli episodi ci hanno dato contro; certo che con i se e con i ma non si va da nessuna parte. C’è molto rammarico e tristezza, ora facciamo passare un po’ di giorni anche se non sarà facile».
Il mister della Sampdoria Beppe Iachini è ovviamente di umore opposto: «Sensazioni bellissime, ma oggi mi preme, così come fatto a fine gara, di fare i complimenti a Maran, che reputo un’ottima persona e un bravo mister. Così come i miei complimenti vanno alla società del Varese, ai suoi giocatori. Questi playoff li abbiamo vinti noi, che siamo stati bravi a passare sopra alle difficoltà trovando l’abito giusto per raggiungere queste ultime vittorie e la promozione».
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