Firicano si presenta: “La mia Pro Patria sarà aggressiva”

Il nuovo allenatore dei Tigrotti si è presentato a stampa e tifosi e ha delineato i primi tratti della squadra che verrà

«Avevamo giù un grande presidente e adesso abbiamo la testa più lucida, calcisticamente parlando, della Lega Pro» – comincia con una battuta la presentazione del patron Pietro Vavassori del nuovo allenatore della Pro Patria Aldo Firicano che ieri, mercoledì, ha incontrato stampa e tifosi per la prima volta all’interno dello stadio Speroni. «Questo è il mister giusto per la società e per la squadra che abbiamo intenzione di mettere in piedi per l’anno prossimo e ricordate che non sarà solo a fare l’allenatore perchè qui abbiamo Aldo, Giovanni e Giacomo» – ha detto ancora indicando Ferrara, il presidente Angelo Zaro e se stesso.

«E’ stata una piacevolissima sorpresa la chiamata del patron per un colloquio – ha detto Firicano – e da lì c’è stato il primo contatto con la Pro Patria. Per me la Pro è un pezzo di storia che si va ad allenare. E’ come fare un percorso nella storia calcistica. E’ una squadra che affascina, è magnetica». «Ha fregato pure me» – scherza Vavassori. Sulle traversie passate della società Firicano non si scompone: «Come tutte le socioetà che hanno una storia alle spalle può starci dentro tutto dai momenti epici a quelli più brutti – ha commentato – io guardo al domani prossimo e voglio impegnarmi sulla stagione che verrà». Aver lavorato con grandi allenatori come Tabarez, Trapattoni, Mazzone lo ha sicuramente aiutato nella sua scoperta di questo nuovo mondo dopo una carriera passata sui campi della serie A: «Tutti loro mi hanno dato tanto, in particolare ho apprezzato Tabarez e il Trap».

Per quanto riguarda gli aspetti più tecnici del suo modus operandi come allenatore Firicano spiega il suo gioco: «Il modulo ce l’ho ben chiaro, utilizzo i tre centrocampisti, tre giocatori d’attacco e un trequartista. Per chi ama le geometrie preferisco il rombo». Sul mercato della Pro Patria Firicano non si sbilancia: «Non abbiamo nessuna fretta, il mercato si infervora sicuramente ad agsoto ma non credo ci sia un gran lavoro da fare perchè c’è una squadra ben struttura e qualitativamente buona». Firicano è convinto che la Pro abbia già diversi giocatori giovani che possono spiccare il volo : «Dovranno dimostrare il loro valore sul campo». La parola d’ordine che vuole trasmettere per prima è «Aggressività».

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Pubblicato il 28 Giugno 2012

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