Il 2 giugno per l’Anpi: “Cittadinanza ai bimbi nati in Italia da genitori stranieri”
Nel giorno della Festa della Repubblica l'associazione dei partigiani sarà in piazza Libertà con un gazebo
Bimbi nati in Italia da genitori stranieri? Per l’Anpi hanno diritto alla cittadinanza italiana. Per questo l’Associazionme nazionale partigiani di Gallarate dedicherà la Festa della Repubblica, il 2 giugno, proprio a questo. L’Anpi di Gallarate, nella ricorrenza celebrativa del 2 Giugno, Festa della Repubblica e della Costituzione, sarà presente in piazza Libertà con un suo gazebo aperto alle Associazioni democratiche che vorranno aggregarsi.
In un momento particolarmente delicato della vita nazionale, sconvolta recentemente dall’attentato di Brindisi e dal sisma in Emilia Romagna, l’Anpi «intende ribadire la sua piena solidarietà a tutti i costruttori di Pace che, al di là delle proprie appartenenze a schieramenti politicamente diversi, si battono per una società più uguale e più giusta, nel rispetto dei dettati costituzionali e del buon senso etico e civile, contro tutti i terrorismi di ieri e di oggi».
Questo l’appello dell’Anpi:
"In ossequio a tali principi universali, l’Anpi Gallarate dedicherà la giornata del 2 Giugno all’esigenza ormai non più differibile che lo Stato si faccia carico di riconoscere ai nati in Italia da genitori immigrati la cittadinanza italiana, quale segno distintivo di reale democrazia di un grande Paese parte fondante ed integrante del progetto Europa".
Il testo della richiesta all’ammnistrazione comunale:
CITTADINANZA ONORARIA AI BAMBINI NATI IN ITALIA, FIGLI DI IMMIGRATI
L’ANPI DI GALLARATE, SENSIBILE AL PROBLEMA DEGLI IMMIGRATI E DELLA LORO INTEGRAZIONE NEL PAESE IN CUI VIVONO E PRODUCONO, LANCIA UN APPELLO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GALLARATE, SUGGERENDO CHE SI FACCIA PROMOTRICE – AL PARI DI TANTE ALTRE AMMINISTRAZIONI COMUNALI CHE GIA’LO HANNO FATTO E SULLA SCORTA DI UNA CHIARA PRESA DI POSIZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO – DELLA CONCESSIONE AI FIGLI DI IMMIGRATI NATI IN ITALIA DELLA
CITTADINANZA ONORARIA
QUALE GESTO SIMBOLICO E FORIERO DI SPERANZE PER UNA LEGGE CHE FINALMENTE STABILISCA QUESTO DIRITTO, OGGI ANCORA NEGATO.
NON A CASO LANCIAMO QUESTA INIZIATIVA NEL GIORNO DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA E DELLA COSTITUZIONE, CHE AL SUO ART. 3 COSI’ STABILISCE:
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
LE FORME, LE MODALITA’ ED I TEMPI SONO LASCIATI ALLA DISPONIBILITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE, SE VORRA’ FARE SUA QUESTA MERITORIA INIZIATIVA. SI RAMMENTA CHE LA PROPOSTA IN OGGETTO E’ STATA PRECEDUTA DA QUELLA RECENTE DEI LICEI DI GALLARATE – CENTRO EDA FALCONE, SOSTENUTA DAL COMUNE E DA MOLTE ASSOCIAZIONI, ORGANIZZATA SUL TEMA “CITTADINANZA E COSTITUZIONE” AL FINE D FAVORIRE LA FORMAZIONE CIVICA DEGLI IMMIGRATI STRANIERI.
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