“Non riesco a capire come sia potuto succedere”
Gli studenti del liceo Manzoni di varese hanno scritto una lettera ai compagni pugliesi sconvolti dalla terribile morte di Melissa. Messaggi tristi e pieni di angoscia
Lettera degli studenti del liceo manzoni all’Istituto “Francesca Morvillo Falcone” di Brindisi.
In questa situazione di triste sconforto, noi studenti e insegnanti del Liceo Linguistico “A. Manzoni” di Varese, ci stringiamo a voi rendendoci partecipi del vostro dolore.La grave perdita di Melissa, la sofferenza dei suoi compagni di classe e dei suoi insegnanti, anche loro feriti nel corpo e nell’animo, dei familiari e di chi le ha voluto bene, non possono passare invano.
Chiunque sia stato a commettere il fatto atroce ha rubato la vita a una giovane studentessa, che quella mattina si è svegliata con l’unico pensiero di andare a scuola e passare una mattinata come le altre.
Per dimostrarvi la nostra vicinanza in un momento tanto doloroso, vi riportiamo di seguito le nostre riflessioni.
Mi sveglio al mattino e vado a scuola pensando di tornare a casa stanca della mattinata “noiosa”! Il fatto che per qualcuno questo non è stato possibile mi fa rabbrividire! Un pensiero va a tutti quei compagni di classe che continueranno a ad alzarsi la mattina con il coraggio e la paura di non tornare a casa.
Paura che dovremmo avere tutti, perché Varese non è diversa da Brindisi e coraggio che dobbiamo avere tutti per costruire un mondo giusto.
Con tanta stima e rispetto,
Talia
Noi, come classe, mettendoci nei panni di compagni, parenti e amici di Melissa e degli altri feriti, ci sentiamo partecipi del loro dolore.
2DL
Non ci sono parole per poter descrivere il grande dolore e la grande paura che state provando in questo momento. Non possiamo capire fino in fondo il vostro dolore immenso, tuttavia ci sentiamo vicini a voi in questa triste situazione.
5AL
Cari ragazzi dell’Istituto Falcone di Brindisi.
Per quanto possiamo essere lontani fisicamente, capiamo, per quanto ci è possibile, il vostro dolore.
A scuola ci sono stati insegnati i principi della solidarietà, per questo non riusciamo ad accettare ciò che è successo. La vostra scuola, un istituto come il nostro, dove a una ragazza di appena sedici anni è stata portata via la vita causa della crudeltà, della pazzia umana. Questo atto non può restare impunito!
Ora in cielo c’è una stella in più che brilla più di tutte le altre, Melissa. Che probabilmente troverà la pace e l’equilibrio che in questo mondo ancora non vince.
Speriamo che tutti i feriti possano riprendersi e tornare alla normalità per quanto possa essere difficile.
Vi siamo vicini.
1HS
Anche se siamo lontani e moltissimi chilometri ci separano, sappiate che vi siamo tutti vicini. L’unica cosa che davvero spero col cuore è che ci sia giustizia, e che chi ha combinato quello che ha fatto venga punito, ma punito seriamente e che ottenga quello che merita.
Veronica
"Uccidere una persona è un furto: gli rubi la vita" (Il cacciatore di aquiloni.)
Giorgia
Distruggere i sogni di una ragazza senza un perché è la cosa più brutta che un individuo possa attuare. Lei aveva un sogno proprio come noi, un abbraccio a Melissa e alla famiglia.
Camilla
La forza d’animo di una giovane ragazza e i suoi sogni d’amore saranno sempre più forti della bestialità di certi nel voler distruggerli. Preghiamo tutti insieme per Melissa ma anche contro questi mali.
J.
Sono sconvolta per ciò che è successo, non capisco come sia concepibile una violenze simile a quattro ragazze che si recavano a scuola come tutti i giorni! Sono molto vicino alla famiglia di Melissa e alle altre ragazze!
Anonimo
Non riesco a capire come tutto ciò sia potuto succedere.
Roberta
Nonostante la distanza vi siamo vicini e non indifferenti.
1BL
1BL
Non servono troppe parole ma parlano i fatti. L’unica cosa da dire è che non è possibile con la società moderna avere problemi come questi. Dove sono le menti che modernizzano il mondo?
Federica e Alice
Vogliamo dire ai genitori e ai compagni delle vittime che gli siamo vicini e che questo non deve creare la paura di andare a scuola, ma la voglia di continuare a combattere!
Soumaia, Stafania e Marta
Anche se non possiamo immaginare il vostro dolore vi siamo vicini.
1GS
Anche se non vi siamo vicini fisicamente lo siamo con il cuore.
2El
C’è speranza. La speranza è l’arma migliore che abbiamo a nostra disposizione, insieme all’amore. Abbiamo tutti la possibilità di sperare in uno stato migliore, in una società migliore. Combattiamo la violenza con l’amore e dimostriamo a tutti che l’illegalità è SOLTANTO UNA MINORANZA. Noi
saremo sempre più forti.
Irene
Il problema è che tanta gente parla, ma in pochi agiscono veramente.
Federico
Non si può morire a scuola, nel luogo dove nascono i sogni e il futuro. Non ci sono parole per descrivere quello che è successo. Un forte abbraccio alla famiglia e agli amici di Melissa e delle altre ragazze.
Giulia
Noi : "Gente che spera!"
Giulia
Non è giusto, non sarebbe dovuto succedere, ci saremmo dovuti muovere prima per combattere la mafia; ma, dato che è successo, non dobbiamo avere paura di questa mafia, dobbiamo essere forti e soprattutto uniti.
Federica e Micaela
Federica e Micaela
Anche se lontani vi siamo vicini in questo momento di dolore e di rabbia. Non siete soli!
Cecilia, Martina e Federica
Ciò che è accaduto sabato non è assolutamente giustificabile. Prendersela inutilmente con dei ragazzi che cercano di migliorare il proprio futuro non ha senso! Non ha senso che una ragazza sia volata in cielo per un attentato che le ha impedito di realizzare i propri sogni. Un pensiero va a tutti coloro che sono stati vittime di tutto ciò. La mafia e qualsiasi altra criminalità organizzata devono essere abbattute. Dobbiamo porre fine a tutta questa violenza! Queste bestie non possono rovinare la nostra vita! E per fare ciò è importante unirci. Con tanta solidarietà mando un abbraccio a tutti gli studenti della scuola
superiore di Brindisi e a tutta la città di Brindisi!
Anna
Melissa rappresenta noi studenti di tutta Italia. Ci sentiamo coinvolti in questo immenso dolore perché sarebbe potuto succedere anche alla nostra scuola. È un episodio che ci ha segnati parecchio e vorremmo dirvi che siamo vicino a tutte le persone care alle ragazze coinvolte.
Lara e Martina
Quest’anima innocente è stata l’ ennesima vittima della mafia. Noi da soli non siamo in grado di fermare queste ingiustizie, ma insieme tutta l’Italia può cambiare le cose facendo appello al governo. Datevi una mossa!
Antonella, Beatrice, Chiara, Giorgia, Martina e Francesca
Una vita a 16 anni gira intorno a musica, scuola e amici. Una persona a 16 anni non deve pensare alla morte quando va a scuola ma alla vita.
Pandora e Marta
Noi attraverso le nostre esperienza non possiamo e non riusciamo a capire quello che state vivendo e la paura e la rabbia che state provando ogni giorno. È un fatto inammissibile che speriamo non si ripeta più. Vi siamo vicini nonostante i chilometri che ci separano.
2BL
“A 16 anni, a scuola, si dovrebbe morire solo di noia”. Melissa è la giovane vittima di ignoti, la vita spezzata solo perché stava compiendo il proprio dovere. Melissa è il simbolo di noi studenti, quelli di cui la mafia ha paura, quelli a cui verrà affidato il futuro di questa lotta eterna. Melissa non deve essere morta invano, deve essere lo spunto e la partenza per un futuro migliore, futuro di cui noi saremo custodi e artefici.”
Greta
La libertà è un bene inalienabile dell’uomo, crediamo che ciò che è avvenuto sabato mattina a Brindisi sia qualcosa di inumano. Crediamo sia inaccettabile che possano succedere ancora determinate cose e che persone innocenti ne vadano di mezzo. CHE FUTURO CI ASPETTA?
Giorgia, Roberta,Camilla e Martina
Non c’è niente di peggio di un attacco sfrontato contro ragazzi innocenti come tutti quella della vostra scuola. Ragazzi che non attendevano altro che una normale mattina. Ci sono cose come questa che sembrano spezzare le nostre vite, che ne spezzano davvero alcune, come quella di Melissa. E non è giusto, e ci sentiamo impotenti, non sappiamo cosa fare. Ma ciò che bisogna fare è essere forti e soprattutto sperare. Con la certezza che la scuola è un luogo dove crescere, maturare, e saper affrontare anche dolori ingiusti come questo.
5CL
Mi sento in dovere di manifestare il mio dolore per questi atroci avvenimenti che non dovrebbero mai accadere; sento il bisogno di fare una promessa che si chiama giustizia. Giustizia verrà fatta per questi fatti ignobili che non possono e non devono verificarsi in qualità di futuro commissario di polizia, giuro che il mio impegno sarà rivolto alla persecuzione di questi reati atroci. Rivolgo il mio senso dello Stato, senso di legalità fervente a queste ultime innocenti vittime di atti impuri che ribadisco verranno severamente puniti; questo per quanto concerne la mia possibilità, il mio aiuto, la mia collaborazione, rivolgo questa promessa in segno di solidarietà. GIUSTIZIA SARÁ FATTA.
Anonimo
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