Varese “vara” le nove barche azzurre per Londra
Presentate a Villa Recalcati le nazionali olimpica e paralimpica che gareggeranno alle prossimo Olimpiadi. Obiettivo minimo, una medaglia. Tre i nostri campioni convocati
Il precedente più simile e vicino del tempo è quello dei Mondiali di ciclismo 2008: allora fu l’ippodromo a ospitare la cerimonia delle convocazioni della squadra azzurra e la circostanza portò bene visto che quell’edizione iridata a pedali si concluse con due ori (Ballan e Malori) e due argenti (Cunego e Ponzi). Se quello, a Varese era l’anno dedicato alle biciclette, il 2012 è invece votato al canottaggio visti gli Europei della Schiranna in programma a settembre: ecco perché questa volta è stata Villa Recalcati a celebrare la spedizione azzurra in partenza per le Olimpiadi di Londra.
Non convocazioni, ma una vera e propria passerella del pianeta remiero italiano, impreziosita dalla presenza di quasi tutti gli atleti e i tecnici che vestiranno la maglia (Olimpica e paralimpica) dell’Italia sulle acque di Eton.
Sette le barche olimpiche, due quelle paralimpiche: il battaglione targato FIC è pronto ad allungare la lunga storia a cinque cerchi della nostra nazione che conta fino a oggi 10 ori, 13 argenti e 12 bronzi cui va aggiunto l’oro paralimpico nel quattro a Pechino.
«Un bottino che vogliamo incrementare – ha spiegato il presidente federale Enrico Gandola – perché conquistare una medaglia è l’obiettivo che ci siamo dati. Io poi naturalmente spero che non ci si fermi lì, ma conosco bene quella che viene chiamata la "polverizzazione" delle medaglie: ci sono sempre più nazioni in grado di fare risultato e quindi la concorrenza è altissima. Noi abbiamo comunque molte barche competitive e comunque vada sappiamo di avere lavorato come si deve».
La scelta di Varese, per questa presentazione, non è stata casuale e non solo perché a settembre qui si disputeranno gli Europei che per molti saranno anche la rivincita di Londra. Sia Gandola, sia il presidente della Provincia Dario Galli, hanno sottolineato il legame sempre maggiore tra il lago prealpino e i colori azzurri: qui ogni anno si tiene un grande evento internazionale, qui si allenano spesso i grandi interpreti dei remi, qui si continuano a produrre campioni. Tre infatti gli atleti della provincia in partenza per la capitale britannica: il gaviratese Elia Luini sul doppio pesi leggeri sarà alla sua quarta Olimpiade (un argento nel 2000), il varesino Pierpaolo Frattini per la seconda volta ai Giochi con il suo quattro di coppia e la bustocca Sara Bertolasi, giovane ed esordiente, che remerà sull’unica barca femminile, il due senza. Ora tocca a loro, perché la sala consiliare di Villa Recalcati ha già una data prenotata: quella per festeggiare chi tornerà dall’Inghilterra con una medaglia al collo.
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