I 70 residenti senza casa: “Qui l’affitto costava meno”

Ma perché decine di famiglie vivono in un campeggio sul lago di Varese? Semplice, costa meno.  
I residenti che oggi si sono trovati la casa sotto sequestro, più di una settantina di persone, seconde le testimonianze raccolte all’esterno del complesso, utilizzavano le abitazioni all’interno del villaggio come prima e unica casa. Molte di queste persone, questa mattina, si trovano all’esterno del villaggio e ora si sentono senza abitazione.
«Siamo in 70 persone in questa situazione – spiega Angelo, uno dei residenti sgomberati – molti sono anziani e molti sono in situazioni economiche complicate. Io sono arrivato qua da Milano nel 1992 utilizzando questo posto come luogo di vacanza. Poi ho deciso di trasferirmi qua a vivere perché non riuscivo a sostenere un affitto altrove. Questo è un parco residenziale, noi viviamo qua da sempre in tranquillità, abbiamo pagato per la nostra piazzola e paghiamo delle spese di gestione».
Un altro residente spiega che si è trasferito sulle sponde del lago da Legnano dove abitava prima, «noi abbiamo queste strutture rimovibili nelle quali abitiamo, abbiamo i nostri allacciamenti all’acqua e ai vari servizi. Non ci aspettavamo una cosa di questo genere dopo 40 anni che esiste questo posto: adesso io mi trovo da un giorno all’altro sbattuto fuori da casa mia senza la possibilità di accedervi in nessun modo. Non so neanche dove andare».