I volantini in stazione: “Sindaco, più piste ciclabili”
Un foglietto di carta lasciato sulle bici, per invitare a scrivere al sindaco: "Abbiamo bisogno di piste sulle strade principali verso il centro". Una mossa che indica l'interesse per un piano-ciclabili e la mobilità
In stazione FS sono comparsi dei
volantini, sulle bici in sosta nelle rastrelliere e sui pali: è una campagna a suon di mail per chiedere al Comune di portare a compimento il progetto di un piano coerente per le piste ciclabili. L’iniziativa rimane anonima, anche se alla fine del volantino (invero, più una striscia di carta) c’è anche l’invito a "parlar di bici su Facebook – gruppo Bacheca Civica Gallarate". Nel testo si chiede di scrivere al sindaco per sostenere un piano per le ciclabili cittadine, con un riferimento anche puntuale alla struttura dell’attuale, esile rete di corsie ciclabili: "Abbiamo bisogno di piste ciclabili in città, sui viali principali e le strade che conducono al centro! Quelle esistenti in periferia sono poco utilizzate perché manca il collegamento con il centro. La bici non viene utilizzata solo per le passeggiate ma molti sono i Gallaratesi che la usano in città per impegni vari presso negozi, banche, scuole, ecc (meno benzina e meno inquinamento". E poi si prosegue ancora con un invito al sindaco ad andare avanti, perché "se si aspetta di avere i soldi per fare delle superpiste non credo le avremo presto". Soluzione alternativa? "Ci basta una corsia di 1.5 metri o di più se lo consente la strada. Avete iniziato a tracciare la corsia unica per le macchine su alcune strade. È un’ottima decisione, ora tracciate la corsia laterale per noi ciclisti!". Su altre strade, in occasione delle recenti asfaltature, si è iniziato a disegnare una banchina più ampia, fuori dalla corsia per le auto (nella foto: via Padre Lega).
Chi ci sarà dietro ai volantini e alla campagna pro-ciclisti? Non sia sa neppure se sia una operazione estemporanea o se sarà portata avanti nel tempo. Però dimostra che sul tema – oggi al centro della Settimana Europea della Mobilità – c’è attenzione e ci sono aspettative: il miglioramento della mobilità urbana (che è per tutti, più bici e più percorsi protetti velocizzano gli spostamenti di tutti) sembra sia diventato, almeno per una parte dei cittadini, un punto qualificante per modificare – in meglio – la città.
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