Tre ori, due argenti e due bronzi nel medagliere italiano

Buone notizie anche dal dal varesino Fabrizio Sottile che si è tolto la soddisfazione di

ritoccare il limite italiano dei 100mt stile, pur non andando al di là dell’undicesima posizione generale. Nelle finali del canottaggio al Rowing Center di Eton il doppio e il quattro con Azzurri si sono classificati rispettivamente sesti e quinti. Per la coppia formata da Daniele Stefanoni e Silvia De Maria si tratta di un buon risultato conquistato in una finale raggiunta tramite la batteria di ripescaggio. Partiti con un buon ritmo sono poi calati nel corso della gara vinta dalla Cina, seguita dalla Francia e dagli Stati Uniti. Per il quartetto timonato da Alessandro Franzetti si può invece parlare di un successo. L’equipaggio allestito dal CT Paola Grizzetti, giovanissimo e totalmente rinnovato rispetto a Pechino (Franzetti a parte), dopo aver vinto la gara di recupero, rispetto alla posizione dell’ultimo mondiale (9°) ha saputo guadagnarsi la finale A recuperando 4 posizioni. Per la cronaca, primo posto per la Gran Bretagna che si è così presa la rivincita dopo Pechino 2008, seguita dalla Germania e dall’Ucraina. La gara del quattro a Eton deve creare una forte base di ripartenza per guardare con più ottimismo a Rio de Janeiro 2016.

A Londra gran parte degli impianti sede di gara si vedono finalmente pieni. Anche il Basketball Arena dove la nostra nazionale ha finalmente rotto il ghiaccio battendo nettamente il Sudafrica 61 a 32(4 punti del varesini Nicola Damiano) e questo pomeriggio si troverà di fronte l’Australia campione in carica per l’ultima partita del girone (www.paralimpic.org). Oltre a Cecilia Camellini, alla serata di festa a Casa Italia ospiti del Presidente CIP Luca Pancalli è arrivata anche la fresca medaglia d’argento nel tennis tavolo Pamela Pezzuto. Oltre al basket domani Varese è rappresentata nel programma da Fabrizio Sottile nei 200mt misti di nuoto. Notizia della serata è inoltre la sconfitta dell’osannato Oscar Pistorius nella finale dei 200mt ad opera del brasiliano Oliveira.

Incontri curiosi nel Villaggio Paralimpico: il CT del Canottaggio Sudafrica, il napoletano Marco Galeone (nella foto con l’atleta del singolo femminile Sandra Khumalo) e l’ucraina Hlla Lysenko (a braccia alzate al termine della gara di Eton) a Varese nel novembre 2001 per ritirare il Premio Atleta Adaptive Rowing 2011 in occasione del FISA Coaches Conference e poi in visita all’Eremo di Santa Caterina del Sasso.