Le “chiavi” del Monastero di Cairate al sindaco

Si è concluso il trasloco degli uffici comunali dalla vecchia alla nuova e prestigiosa sede. Galli e Bottini hanno ufficialmente consegnato le chiavi dell’ala di Monastero che è diventata sede municipale

Non è stata una semplice visita di cortesia quella che il presidente della Provincia di Varese Dario Galli e l’assessore provinciale al Patrimonio Gianfranco Bottini hanno fatto questo pomeriggio al Monastero di Cairate.
Ormai da qualche giorno si è concluso il trasloco degli uffici comunali dalla vecchia alla nuova e prestigiosa sede. Ieri, in presenza del sindaco cairatese Paolo Mazzucchelli, il presidente Galli e l’assessore Bottini hanno ufficialmente consegnato le chiavi dell’ala di Monastero che è diventata sede municipale.
«Stiamo parlando di un monumento importante sotto il profilo storico e architettonico, e certamente il più grande a livello dimensionale – ha dichiarato Galli – Provincia di Varese ha investito molte risorse in questo recupero che ha restituito splendore a tutto l’insediamento. C’è da parte nostra grande soddisfazione per aver recuperato un bene di questa valore. Ora occorre lavorare affinché continui a essere vissuto e visitato. Nei prossimi anni contiamo anche di terminare l’intervento sulla porzione più antica e come abbiamo fatto fino ad ora, di volta in volta, renderemo fruibili al pubblico le aree recuperate. L’obiettivo è di fare di questo monumento uno dei punti di riferimento e maggior richiamo. Già oggi il Monastero merita una visita guidata, ma col tempo occorrerà pensare anche a come riempirlo di contenuti, così da incrementare il suo valore e la sua potenzialità attrattiva. L’intervento rientra tra le finalità del nostro mandato amministrativo di voler recuperare le testimonianze di prestigio di nostra competenza».
Soddisfatto anche l’Assessore Bottini: «Non per vanto, ma ci avviamo a concludere il mandato con due grandi obiettivi centrati sotto l’aspetto del patrimonio. Questa amministrazione, infatti, ha portato a termine il recupero di Santa Caterina e ora quello del Monastero di Cairate. Opere che hanno richiesto investimenti importanti, ma che per bellezza e potenzialità pochi possono vantare. L’auspicio è che vengano sempre gestite al meglio e con l’oculatezza che ha contraddistinto il nostro modo di intervenire».
Domani e domenica, poi per Cairate saranno due giorni di festa e anche l’occasione per vivere il Monastero, che «dal 700 a oggi – ha ricordato il sindaco Mazzucchelli – non è mai più stato così splendido. Nel nuovo comune devo dire che si sta bene e credo anche di non sbagliare se dico di essere uno dei sindaci più fortunati d’Italia, poiché sedi municipali così prestigiose sono una rarità. Quest’opera credo infine che sia la dimostrazione di come si possa fare buona amministrazione, impegnare cifre importanti, gestirle con grande oculatezza e ottenere un risultato che è qui da vedere sotto gli occhi di tutti. Questo grazie alla Provincia di Varese».

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Pubblicato il 05 Ottobre 2012
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