Ucciso dal farmaco sbagliato, assolti due infermieri

Sono stati assolti Roberto Leonardi e Liliana Peruzzotti, i due infermieri accusati di omicidio colposo e falso in atto pubblico per la morte di Nando Paladino, ricoverato all’ospedale di Gallarate dove morì il 1° dicembre del 2008 in seguito alla somministrazione di un farmaco al quale era allergico. Per loro il pubblico ministero Roberta Colangelo  aveva chiesto una condanna a un anno e due mesi ma il giudice Nicoletta Guerrero ha assolto il Leonardi per non aver commesso il fatto (fu lui a far emergere la modifica alla cartella clinica) e la Peruzzotti, colei che ha iniettato il farmaco contenente amoxicillina, perchè il fatto non costituisce reato .

L’avvocato di Liliana Peruzzotti, Stefano Banfi, ha definito la sentenza «coraggiosa perchè di fronte ad un fatto assolutamente drammatico il giudice ha valutato secondo le norme vigenti e secondo le prassi vigenti all’epoca dei fatti». Proprio dopo quel decesso, infatti, «sono state introdotte nell’ospedale di Gallarate delle regole per fare in modo che non si potesse ripetere un errore di questo tipo, rivoluzionando tutto il sistema di controlli con doppia check list (la doppia firma). All’epoca queste regole non erano in vigore» – ha spiegato inoltre l’avvocato. La sentenza non è stata accolta in maniera positiva, e c’era da immaginarlo, da parte della figlia di Nando Paladino che è scoppiata a piangere fuori dall’aula. Il 19 novembre, invece, compariranno davanti al giudice del tribunale monocratico di Gallarate i due medici che decisero la somministrazione Giuseppe Pedacci e Gaspare Autieri, insieme alla terza infermiera Anna Maria Bellini.