Gino e Michele “Aspettiamo di tornare a ridere con Bruno”
I due padri di "Zelig" raccontano le drammatiche ore del malore di Bruno Arena, e aspettano il ritorno del comico, tornato con i Fichi d'India a registrare nel loro team
Gino e Michele, i due padri di "Zelig" raccontano le drammatiche ore del malore di Bruno Arena, cui hanno assistito e prestato soccorso. E aspettano con ansia e speranza il ritorno del comico, tornato con i Fichi d’India a registrare nel loro team: lo fanno dal blog del sito Smemoranda, l’altra loro creazione.
Siamo qui a raccontare. Lo facciamo dopo aver rispettato doverosamente il silenzio per qualche ora, anche in attesa di avere chiarezza sull’evolversi della situazione.
Ieri sera, al termine della registrazione live di Zelig Circus, Bruno Arena, “Bruno dei Fichi”, ha avuto un malore dietro alle quinte, perdendo i sensi.
Bruno è stato portato al pronto soccorso dall’autolettiga in servizio presso il tendone. Quando l’équipe medica ha avuto certezza che si era verificato un aneurisma, il nostro amico è stato sottoposto immediatamente a intervento chirurgico per ridurre i danni subiti. L’intervento, ci assicurano, è tecnicamente riuscito. Ora Bruno Arena è sotto osservazione e il suo stato di salute sarà monitorato dai medici per qualche giorno, nella speranza che l’attività cerebrale non abbia subito danni di rilievo.
Bruno, col suo socio Max, fa parte della storia di Zelig dalla fine degli anni Novanta. Nel 1999 i Fichi d’India conobbero il loro primo strepitoso successo proprio all’interno di Zelig-Facciamo cabaret. Nel tempo, prima di tornare quest’anno alla casa da dove erano partiti, hanno portato in giro per tv e teatri di tutta Italia la loro comicità “fisica”, immediata, spesso irresistibile.
In queste settimane di lavoro insieme, quasi emozionati per esserci ritrovati, siamo spesso tornati a divertirci come le prime volte, in una “regressione” un po’ naive che ci ha dato cariche inaspettate. È stato quasi come se ci fossimo lasciati da pochi giorni e non da qualche anno.
Assieme a Max Cavallari, aspettiamo di tornare a ridere con Bruno come abbiamo fatto fino a poche ore fa, “senza vergogna”, lasciandoci andare, per poi, con il rigore dei professionisti, cercare insieme, da quelle improvvisazioni incontenibili, la strada per coinvolgere la gente in un salutare happening di follie solo apparentemente sgangherate, in realtà sagge, perfino.
L’intero gruppo di Zelig si unisce a Max Cavallari e alla famiglia Arena in un grande e vigoroso “Forza Bruno!”
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