La sede vacante, l’addio all’anello e alle scarpette rosse

Il direttore della sala stampa, Padre Federico Lombardi, ha reso noti alcuni dettagli sui simboli del pontificato e su quanto accadrà in attesa del conclave

Benedetto XVI ha lasciato questa sera la Città del Vaticano per trasferirsi a Castel Gandolfo. Che cosa succederà da questo momento? Qualche anticipazione l’ha fornita ai giornalisti il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi.

Il nome – il Papa conserverà il nome di "Sua Santità Benedetto XVI" ed indosserà l’abito talare bianco semplice, senza la mantellina che copre le spalle. Sarà chiamato "Pontefice emerito" o "Papa emerito"

La sede vacante e la Guardia Svizzera – La sede vacante, ossia il periodo che intercorre tra la morte o la riuncia di un pontefice e l’elezione del suo successore, ha inizio alle 20 di questa sera. Da quel momento la Guardia Svizzera che presta servizio a Castel Gandolfo, cessa il suo servizio in quanto si tratta di un corpo dedicato alla custodia del Romano Pontefice. Della sicurezza del Papa emerito continuerà ad occuparsi la Gendarmeria Vaticana.

L’Anello del Pescatore – L’anello del Pescatore o piscatorio è ricevuto dal Pontefice durante la messa di inizio del pontificato e viene indossato sull’anulare della mano destra. Anche in questo caso sarà annullato come il sigillo di piombo del pontificato: del rito si occuperà il Cardinale Camerlengo con i suoi collaboratori.

Le calzature rosse – Il Papa non utilizzerà più le calzature rosse indossate dai pontefici.

L’inizio delle congregazioni – Il Cardinale Decano invierà, il 1° marzo, una lettera a tutti i cardinali convocandoli a Roma. "È verosimile – ha spiegato Padre Lombardi – che le congregazioni comincino a partire dalla prossima settimana". Le congregazioni si terranno nell’Aula Nuova del Sinodo e i Porporati non alloggeranno nella Casa Santa Marta fino alla vigilia dell’inizio del conclave, perché durante le congregazioni si sorteggerà l’alloggio a loro destinato.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 28 Febbraio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.