Per don Primo Mazzolari inizia la causa di beatificazione

C’è il prete, scrittore e partigiano tra le sei figure proposte dalla Conferenza Episcopale Lombarda per la beatificazione. Il suo pensiero propugnava una "chiesa dei poveri" e il "dialogo con i lontani"

don Primo MazzolariC’è don Primo Mazzolari tra le sei figure proposte dalla Conferenza Episcopale Lombarda per la beatificazione.

Mazzolari, prete, scrittore e partigiano fu una delle più significative figure del cattolicesimo italiano nella prima metà del Novecento. Il suo pensiero anticipò alcune delle dottrine del Concilio Vaticano II: in particolare riguardo la "Chiesa dei poveri", la libertà religiosa, il "dialogo coi lontani”.
Sul piano politico Mazzolari si oppose decisamente all’ideologia fascista e ad ogni forma di ingiustizia e di violenza. Fu partigiano e mise in salvo ebrei e perseguitati dal regime.

Il suo pensiero sociale vicino alle classi deboli è espresso nei suoi numerosi scritti e i valori del sociali pacifisti da lui propugnati attireranno le critiche e le sanzioni delle autorità ecclesiastiche fino a portarlo all’isolamento nella sua parrocchia di Bozzolo. Ma le sue parole non si spegneranno, anzi: gli echi della riflessione di Mazzolari sull’obiezione di coscienza si ritroveranno poi nel mondo fiorentino di Ernesto Balducci, sino ai livelli politici di Giorgio La Pira e di Nicola Pistelli, e fino al punto più noto della "germinazione fiorentina", rappresentato nel 1965 dal don Lorenzo Milani di “L’obbedienza non è più una virtù”, che aveva collaborato con Mazzolari scrivendo articoli per una sua rivista, “Adesso”.

E’ perciò una richiesta di beatificazione “sociale” quella che proviene dalla Conferenza Episcopale Lombarda (CEL): promossa della Diocesi di Cremona, cui il prelato appartiene per nascita, è stata avanzata nell’assemblea composta dai vescovi delle 10 diocesi di Lombardia, presieduta dall’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola e a margine del programma della “Visita ad Limina”, incontro che, ogni cinque anni, i vescovi di tutto il mondo hanno in Vaticano con il Pontefice per illustrare quali siano le particolarità che contraddistinguono la loro Regione ecclesiastica dal punto di vista religioso, sociale e culturale, quali siano i nodi maggiormente problematici dal punto di vista pastorale e culturale e come interviene la Chiesa "particolare" su questi problemi.

Insieme a don Primo Mazzolari, i vescovi lombardi hanno poi approvato l’avvio dell’iter canonico per l’introduzione della causa di beatificazione di altre cinque importanti figure della chiesa lombarda, tra cui Fratel Ettore, il priore della Mensa dei Poveri alla stazione Centrale.

Questa la lista completa:
Fratel Ettore Boschini (promossa dalla Diocesi di Milano);
Carlo Acutis (promossa dalla Diocesi di Milano);
fra Jean Thierry (promossa della Diocesi di Milano);
don Primo Mazzolari (promossa della Diocesi di Cremona);
mons. Giovanni Cazzani (promossa della Diocesi di Cremona);
Teresio Olivelli (promossa dalla Diocesi di Vigevano).

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Febbraio 2013
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