Pronti, partenza, voto

Le chiusure dei big e le attese elezioni regionali. L’incognita Grillo e l’endorsement di Celentano: cronaca annunciata dell’anti vigilia elettorale. Obettivo: convincere gli indecisi

Bergamo al centro del mondo politico lombardo. Celentano che torna a vaticinare e dà l’appoggio a Grillo, e il Corsera che fa il furbo parlando degli ultimi sondaggi, di cui in realtà non si potrebbe parlare.
Comincia così l’ultimo giorno di una campagna elettorale dura e che si consuma fra le ultime sparate in tempo utile che precede il silenzio elettorale.

bergamo fotoREGIONALI, POTA! – Il centro della questione è capire quali e quanti sono i voti che le principali formazioni antagoniste possono aggiudicarsi. La percentuale degli indecisi indicata dagli ultimi sondaggi – martedì il Corsera pubblicava un pezzo dove questa percentuale si aggirava attorno al 30% – probabilmente è destinata a calare e in virtù di questo fenomeno, proprio sul filo di lana si giocheranno le ultime botte elettorali. Specialmente in Lombardia, regione chiave per gli equilibri di voto al Senato, ma anche per la sfida per il Pirellone, dove Roberto Maroni si è giocato il tutto e per tutto, scendendo in campo di persona.
Per questo entrambi gli antagonisti hanno scelto una città, Bergamo, simbolo della sfida per la Lombardia: entrambi, in posti diversi, saranno a a Bergamo per l’ultimo invito al voto: il leader del Carroccio alle 21 a Bergamo Fiera, Umberto Ambrosoli al Centro Congressi Giovanni XXIII.

celentanoPOLITICHE MOLLEGGIATE– Qui il gioco si fa veramente duro. Secondo il Corriere della Sera il vero favorito della campagna elettorale è Beppe Grillo destinato ad una crescita inarrestabile ma non si può – non si potrebbe – dire di quanto. Certo, le ultime ore di campagna elettorale stanno mietendo consensi autorevoli. Perfino Adriano Celentano, il molleggiato che con un bicchiere d’acqua in mano si lancia di fronte a milioni di telespettatori solitamente in discorsi che spaziano dalla guarra al nucleare passando per l’ambientalismo, stavolta è tranciante, con un messaggio che oltre a riempire la prima pagina del Fatto Quotidiano, fa rizzare le orecchie alle segreterie dei partiti: “Voterò Ambrosoli in Lombardia e Grillo alle politiche”.

beppe grilloLE CHIUSURE DEI BIG – La chiusura più attesa è quella di Roma, in piazza San Giovanni, dove molti riflettori saranno puntati per Beppe Grillo che ha scelto la capitale per concludere il suo “tsunami tour”. Anche il candidato premier della coalizione di centro sinistra Pier Luigi Bersani (composta da Sel, Centro Democratico, Psi e Moderati) chiude nel pomeriggio la campagna elettorale nella Capitale. L’appuntamento è al teatro Ambra Jovinelli per sostenere il candidato del Pd alla Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Nichi Vendola e Sinistra ecologia e libertà hanno scelto la Puglia: il governatore salirà sul palco in serata a Terlizzi in provincia di Bari. Chiusura napoletana per l’ex pm Antonio Ingroia, al Palapartenope e per Silvio Berlusconi nel pomeriggio presso il padiglione 5 della Mostra d’Oltremare. A Milano, presso Palazzo delle Stelline, è invece prevista una manifestazione della Lista lavoro e libertà, con la presenza dell’ex ministro dell’Economia del governo Berlusconi Giulio Tremonti. Nella stessa sede Antonio Di Pietro incontrerà gli elettori dell’Idv. "Fare per fermare il declino" sarà nel pomeriggio in Piazza Santi Apostoli a Roma. Il leader di Scelta civica Mario Monti ha scelto invece Firenze. Fini concluderà la sua campagna elettorale a Bari, intervenendo presso il Cinema Royal alle 19,30. Casini chiude la propria campagna elettorale a Cuneo e a Torino.

cnn fotoCURIOSE PENNE STRANIERE – All’anti vigilia elettorale c’è aria di attesa non solo per gli elettori, ma anche per gli osservatori stranieri, addirittura sbarcati in forze per seguire le elezioni regionali, come il caso della Lombardia Al Pirellone, dove verrà allestita la sala stampa, si attende infatti una vera e propria invasione. Il testa a testa fino all’ultimo voto pronosticato fra Ambrosoli e Maroni richiamerà infatti la nostra stampa da tutta Italia, Lombardia e dalle province. Ma non solo: accrediti stanno arrivando anche dall’estero. Punteranno sulla Lombardia i loro riflettori anche la vicina Svizzera, la più lontana Germania, e poi Francia e Polonia.
Ma l’invasione di tv, radio e giornali non sarà solo alla sede regionale. I candidati infatti seguiranno lo spoglio da diversi punti della città: Ambrosoli sarà al teatro Litta vicino a Cadorna, Maroni dalla storica sede in via Bellerio, il Movimento 5 Stelle sarà invece Moonhouse di Via Pizzi 29 a Milano.

E VARESENEWS? – Una lunga no stop di 72 ore per il voto, ma soprattutto i risultati elettorali. Varesenews attiverà una diretta multimediale con dati, foto, video e tanti commenti. Per le regionali previste dei verse partnership con altri giornali: noi siamo pronti, da tempo, col nostro speciele elettorale.

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Pubblicato il 22 Febbraio 2013
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