Ristrutturazione e parcheggi: il piccolo ospedale ha un futuro
In occasione dell'inaugurazione degli ambulatori di endoscopia e cardiologia, il direttore Pontoni presenta l'attività dell'ospedale e assicura il suo ruolo fondamentale per il territorio
Duecentocinquanta metri quadrati ristrutturati, ampi e luminosi. Ospitano, al terzo piano del padiglione medico B dell’Ondoli, gli ambulatori di endoscopia digestiva e di cardiologia, rinnovati negli impianti e nella struttura per adegaursi alla normativa dell’accreditamento.
Lavori di riaqualificazione durati un mese e costati all’azienda ospedaliera di Gallarate circa 150.000 euro.
A ridosso delle elezioni, il direttore generale Humberto Pontoni ha voluto inaugurare gli spazi dando anche rassicurazioni a un territorio che si sente minacciare dal piano di ristrutturazione dell’offerta ospedaliera lombarda: « L’Ondoli – spiega Pontoni – proprio per la sua collocazione geografica riveste un ruolo importante. Si può considerare un ospedale interregionale dopo che il presidio di Arona è stato ridimensionato».
Con i suoi 522 parti registrati nel 2012 non rischia di perdere nemmeno il punto nascita: « I numeri sono in costante crescita, indicatore di una crescente attenzione del territorio. Contiamo circa 10.000 ricoveri all’anno e circa 16.000 prestazioni in pronto soccorso. Questo è un ospedale con le funzioni e le caratteristiche di un presidio territoriale. Abbiamo consultori che accolgono e accompagnano le donne in tutta la loro esperienza di maternità. Assicuriamo il parto in analgesia 24 ore al giorno per 7 giorni, praticamente siamo i soli a garantire questa copertura. Con questi numeri e questa offerta non penso proprio che l’Ondoli possa essere trasformato o perdere qualcuna delle sue funzioni».
Il suo destino è ben presente anche alla giunta comunale che è ormai sicura di essere prossima all’inaugurazione del tanto agognato parcheggio: « Ormai è deciso e si farà nel giro di sei mesi, un anno – assicura il sindaco Magda Cogliati – l’accordo con la proprietà dei terreni è cosa fatta, dobbiamo solo incontrarci con i tecnici dell’ospedale per capire se realizzare i posti dietro o davanti alla struttura. La decisione verrà presa in base alla nuova via d’accesso che si realizzerà».
Il parcheggio verrà costruito inizialmente a terra: « Nel caso di futura espansione dell’Onoli, però, o di una richiesta di parcheggi crescente, si potrà sempre prevedere un multipiano da realizzare in altezza o interrato».
Per gli angeresi è importante, ora, avere il parcheggio in attesa che l’Ondoli cresca anche grazie alle donazioni dei suoi cittadini come è avvenuto stamattica con l’ortopantografo regalato da Adriana Colombo al suo ospedale.
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