Varese, c’è da superare l’ostacolo Juve Stabia

Per la supersfida del "Bentegodi" c’è tempo ancora una settimana; il Varese deve occuparsi sempre dei colori gialloblu ma questa volta sono quelli della maglia della Juve Stabia, attesa al "Franco Ossola" alle 15 di sabato 16 febbraio. Un turno non semplice per la squadra di mister Castori: la formazione campana è infatti attestata a quota 34 punti, appaiata al Brescia, e si trova appena sotto la soglia della zona playoff.

BRAGLIA: AMICO E RIVALE – Una condizione che lo stesso tecnico varesino ricorda: «Affrontiamo una squadre forte, che vale le posizioni playoff e che è soprattutto allenata da un collega che è anche un amico che stimo molto, Piero Braglia. Ci incontriamo da anni, lui ha una storia simile alla mia perché è arrivato dalle categorie minori e ha saputo vincere alcuni campionati: lo rispetto e so che prepara a puntino i suoi giocatori» spiega Castori, anticipando la classica domanda sui suoi rapporti con la controparte. «Detto questo, il Varese dovrà confermare le prestazioni recenti: il nostro rendimento standard è cresciuto e ciò significa che la squadra sta migliorando. Però nel calcio quello che è successo sette giorni prima è già dimenticato, quindi dovremo ripeterci su alti livelli». L’avvertenza dell’allenatore marchigiano ai suoi però è chiara: «I risultati devono portare convinzione e determinazione, non senso di boria o appagamento. Per durare nel tempo bisogna avere questi concetti radicati dentro: bisogna essere bravi a rimettersi a lavorare anche dopo le vittorie».

CHI ACCANTO A EBAGUA? – Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo contro le "vespe", Castori rimane come sempre abbottonato. La rosa a sua disposizione è piuttosto folta (21 convocati) e quindi c’è un po’ di imbarazzo della scelta in diverse zone del campo. Cambia, rispetto a Bari, il portiere: la tendinite alla spalla terrà fuori Bressan (non si è neppure allenato) e quindi tra i pali ci sarà Bastianoni, sempre affidabile quando è sceso in campo. Davanti a lui Pucino e Franco sulle fasce, mentre al centro insieme a Troest potrebbe giocare Carrozzieri (foto, nella partita di andata), più avanti di condizione rispetto a Rea che ha comunque fatto passi da gigante in chiave rientro. La novità più intrigante rigurda l’attacco: se Ebagua è inamovibile (doppietta anche in amichevole, mercoledì con la SolbiaSommese) al suo fianco spunta la candidatura di Oduamadi, provato in quel ruolo durante la rifinitura. L’infortunio a Neto è infatti coinciso con l’influenza di Juan Antonio (si è allenato venerdì, sarà in panchina) e con la condizione non altissima di Martinetti («Non ha i 90′ nelle gambe» ammette Castori). L’alternativa a Odu – che lascerebbe le due fasce a Zecchin e Ferreira Pinto – è Scapuzzi.
Nella Juve Stabia non è invece stato convocato l’ex Figliomeni, indisponibile dell’ultim’ora: la difesa delle "vespe" è quindi in emergenza anche vista la squalifica di Baldanzeddu, fluidificante d’assalto che già si è messo in luce contro il Varese. Con Martinelli e Scognamiglio dovrebbe giocare quindi uno tra Gorzegno e Murolo a meno di altre soluzioni inventate da Braglia.

LO SPAURACCHIO – L’attacco della Juve Stabia ruota attorno a due giocatori: Salvatore Bruno e soprattutto Marco Cellini che da queste parti è ben conosciuto. Con la maglia gialloblu l’ex di turno ha segnato due reti ma fino a qui non ha ripetuto la bella mezza stagione scorsa con il Modena. A supporto delle due punte però opera un giovane molto interessante: si tratta di Boadu Acosty, esterno destro ghanese di classe 1991 che andrà controllato a vista dalla difesa del Varese. «La Juve ha tanti giocatori interessanti: c’è gente esperta come Cellini e Bruno, uno che conosco bene e che ho allenato come Mezavilla. Ma poi anche giovani come Verdi e Acosty, un po’ meno noti per il momento ma altrettanto validi». Se ne accorsero alla Reggiana e alla Fiorentina, le squadre che fecero esordire il giovane africano in Prima Divisione e, addirittura, in Serie A. Lui vorrebbe tornarci e ha una fame da tenere in considerazione.

VARESE-NOVARA IN POSTICIPO – La Lega di Serie B ha intanto comunicato anticipi e postici per le partite del mese di marzo. Il Varese è coinvolto per quanto riguarda l’attesa sfida interna contro il Novara valida per la 32a giornata: il match si giocherà alle 20,45 di mercoledì 19 marzo mentre il resto del turno si disputerà la sera prima, martedì 18.

LA DIRETTA LIVE – Per seguire la partita, VareseNews ha organizzato la diretta con la piattaforma di liveblogging. La trovate CLICCANDO QUI; potete partecipare con i vostri commenti o scrivendoli nello spazio apposito o utilizzando l’hashtag #varesejuvestabia su Twitter.

Varese – Juve Stabia (probabili formazioni)

Varese (4-4-2): Bastianoni; Pucino, Troest, Carrozzieri, Franco; Zecchin, Corti, Filipe Gomes, Ferreira Pinto; Ebagua, Oduamadi (Scapuzzi). All. Castori.
Juve Stabia (3-5-2): Seculin; Martinelli, Scognamiglio, Gorzegno; Dicuonzo, Suciu, Mezavilla, Caserta, Acosty; Bruno, Cellini. All. Braglia.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano (Bernardoni e Di Francesco. IV° uomo: Lanza).
All. Braglia.

Così all’andata – Juve Stabia-Varese 1-2 (Bruno, Ebagua, Momenté)