Processo Todomondo, il fascicolo torna in Procura

Il giudice ravvisa un nuovo reato di appropriazione indebita e il processo per il crac Todomondo, che vede imputati di truffa gli ex-amministratori delegati Alessandro Scotti e Silvano Favarato, deve ricominciare da capo. Il giudice monocratico Daniela Frattini, infatti, ha ritenuto che nel fascicolo riguardante  il crac della compagnia di viaggi on-line avvenuto nell’estate del 2009 lasciando a terra migliaia di vacanzieri, mancasse il reato di appropriazione indebita. Il giudice della sezione staccata gallaratese del Tribunale di Busto Arsizio ha ritenuto, nell’udienza di questa mattina, di rinviare il fascicolo alla Procura perchè venga recepito anche il nuovo reato per poi ritornare al giudice per le indagini preliminari che dovrà decidere sul nuovo rinvio a giudizio ma questa volta davanti al collegio. Questa decisione costringerà le oltre 150 parti civili a doversi ricostituire dal momento in cui verrà deciso il rinvio. Salta, infine, l’udienza del 27 maggio prossimo.

Tutti gli articoli sulla vicenda Todomondo