Il Pd piange Carmelo Accolla, ferroviere e militante

Carmelo Accolla era un ferroviere, militante del Partito Democratico: è morto la sera di domenica, in ospedale a Legnano, per le complicanze di un intervento chirurgico che aveva subito per rimuovere un male incurabile. Aveva 62 anni, una moglie e due figli. La sua morte ha molto colpito tanti amici e compagni del Pd, perché tutti ne riconoscono impegno e passione: «Aveva fatto tutto il percorso dal PCI al Partito Democratico, era un grande sostenitore e militante, aveva contribuito anche ai seggi delle ultime primarie» ci dice con tristezza Ivano Ventimiglia. Accolla era un ferroviere, aveva fatto per tanti anni in “verificatore”, una di quelle specializzazioni con nomi d’altri tempi; viveva a Madonna in Campagna, nel quartiere dove abitano molti ferrovieri ed ex ferrovieri. «Era iscritto alla Cgil, era appena andato in pensione» ricorda ancora Ventimiglia, suo vicino di casa.
Al militante di base ha reso omaggio anche Giovanni Pignataro, il segretario cittadino del Pd che oggi si è insediato come assessore all’urbanistica. «Voglio dare un pensiero per Carmelo Accolla, un nostro iscritto che aveva lavorato nelle ferrovie, alle spalle aveva un percorso politico diverso dal mio. Era un militante che non voleva farsi vedere, ma era sempre disponibile e amava la politica. Quando si dice che la politica è lontana dalle persone si dice una cosa vera, ma non bisogna dimenticare persone come Carmelo Accolla che ci hanno messo passione in modo gratuito».