In manette il principe degli spacciatori

Un controllo antidroga ha permesso ai Carabinieri di Legnano di cogliere in flagranza di reato un albanese da tempo sospettato di essere un importante spacciatore di cocaina della zona di Cerro Maggiore.

I carabinieri, durante un servizio antidroga a Cerro Maggiore, hanno fermato un 35enne legnanese dopo averlo visto acquistare una dose di stupefacente da una coppia. Verificato che l’uomo avesse con sè le dosi appena acquistate, i Carabinieri hanno cercato di bloccare la coppia di pusher che, vistisi scoperti, hanno tentato fuggire a bordo di un’auto. L’uomo, un albanese 29enne, addosso non aveva nulla, mentre la donna, un’ucraina 27enne, perquisita da un carabiniere donna, nascondeva addosso due dosi di cocaina e 500 euro in contanti.
La perquisizione domiciliare della casa della coppia, a Solbiate Arno, ha poi permesso di trovare 5.000 euro in contanti, vari telefoni cellulari e fogli riportanti nomi e cifre, attestanti le compravendite di stupefacenti.

Era da tempo che i carabinieri cercavano di cogliere l’albanese e la compagna in flagranza di reato, visto che ormai tutti definivano l’uomo, per la sua astuzia e gli accorgimenti adottati per eludere i controlli di polizia, il “principe degli spacciatori”.
I due pusher sono quindi stati arrestati e tradotti presso il carcere di San Vittore di Milano.