Una nuova casa per i cigni “sfrattati” dalla piena
I volontari della protezione civile hanno trasferito il nido in un posto riparato. Due piccoli però non hanno superato la notte
Fieri come la natura li ha disegnati e ora anche più tranquilli. Stanno meglio i due grossi esemplari di cigno che, nella mattina di ieri, il lago in piena aveva messo in grande difficoltà.
La coppia si era insediata sulla riva di Laveno per crescere i sei piccoli appena nati ma proprio a causa del maltempo, sembrava essersi rassegnata ad abbandonare il suo grosso nido. Fortunatamente il comportamento dei volatili non è passato inosservato agli occhi dei volontari della protezione civile che con l’aiuto di alcuni cittadini hanno deciso di recuperare il rifugio trasferendolo in una zona più tranquilla e riparata, a poca distanza dal lago.
Qui pioggia e vento sono meno aggressivi e, anche per i piccoli rimasti solo quattro dopo la prima notte, le speranze di sopravvivere sono più concrete. La sistemazione è provvisoria ma la famiglia sembra essersi ambientata bene e nemmeno i passanti, che con ombrelli e borse del mercato hanno fatto sosta per tutta la mattina davanti alla nuova attrazione del luogo, hanno disturbato i due grossi volatili apparsi più infastiditi dai piccioni che hanno approfittato di cibo e riparo. Determinanti saranno le prossime ore anche se il maltempo non sembra intenzionato a dare tregua.
Leggi anche – Cigno "si perde" in via San Martino
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