“Fatica e sudore per raggiungere il sogno”
Dopo anni di studio intenso, di gioie e di delusioni, Daniela Crisafulli ha coronato il suo sogno: ballare e insegnare alle future generazioni
Sudare, correre, progettare. E poi, inventare e insegnare. E poi danzare, danzare, danzare….Dal terzo anno cominciano le audizioni, provini in giro per l’Italia, angosce, timori, gioie e delusioni: « Ogni volta è un terzo al lotto. Ti prepari tantissimo e, poi, non piaci perché non hai l’espressione giusta, o il colore dei capelli adeguato…la concorrenza è agguerritissima e la tensione è sempre alle stelle». Le soddisfazioni non sono però mancate: « Ho partecipato allo Xmas Show allestito dal teatro delle Erbe a Milano e poi varie parti in diversi musical, pubblicità…».
Una vita passata sui treni, girando di città in città, da audizioni ad audizioni: « Il ritmo mi logorava. Era tutto molto eccitante ma non abbastanza per giustificare la fatica. Così mi sono accorta che mi gratificava molto di più vedere i progressi delle mie giovani allieve. La scelta di diventare insegnante non è stata così difficile». Nonostante il diploma di danza, Daniela ha seguito ulteriori master e corsi di perfezionamento per acquistare maggiori titoli: « Ho deciso di dedicare le mie energie all’insegnamento: prima Luino, poi Varese al Foyer della Danza, e Agno in Svizzera». Una vita sempre in movimento, tra lezioni e concorsi: « È giusto che le mie allieve capiscano subito qual è la via, le difficoltà del confronto, le emozioni e le delusioni. Partecipiamo a numerosi concorsi per capire limiti e punti di forza: serve molto anche a me per aggiustare il tiro». Qualche settimana fa, le sue ragazzine di dodici anni hanno conquistato il secondo posto a un concorso di Asti.Con allievi dai 3 anni fino ai 40, Daniela non si ferma un minuto, quando non è in classe, prepara spettacoli, sceglie musiche, sforna idee e nuove iniziative: « La danza è il mio lavoro e il mio hobby. Il tempo libero non esiste: esistono solo le mie alunne, ormai amiche nella vita…».
E anche se non tutto luccica e sfavilla, " passo tanto tempo anche dal fisioterapista per rimettere in sesto il mio corpo…", la sua vita è il palcoscenico come lei stessa ha scritto sul suo profila Facebook: «E, come grandi attori, alziamo la testa e andiamo in scena in questo spettacolo chiamato "vita", sapendo che, tra gioie e dolori, sarà pur sempre un meraviglioso spettacolo».
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