I lavoratori Husqvarna scrivono al campionissimo della Ktm

Lettera a Tony Cairoli, siciliano pluricampione del mondo: «Siamo tuoi tifosi, abbiamo la tua stessa passione»

Il "Leo Messi del motocross" è siciliano e si chiama Antonio Cairoli, per tutti Tony, famoso per la tabella numero 222 e per la facilità con cui supera i rivali a ogni prova mondiale. Con sei titoli in bacheca (due della classe MX2, quattro consecutivi della MX1) è il punto di riferimento del mondo del cross; ecco perché le maestranze della Husqvarna di Cassinetta di Biandronno a rischio licenziamento si rivolgono proprio a lui per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vicenda. Oltre che per i risultati sportivi, l’appello a Cairoli (foto da tonycairoli.com/S. Taglioni) assume una valenza particolare perché il fenomeno di Patti è anche pilota ufficiale della Ktm, il costruttore austriaco nella cui orbita è finito il marchio Husqvarna (fino a poco tempo fa erano fieri concorrenti), che ha deciso di chiudere lo stabilimento di Cassinetta. Ecco la lettera, riportata integralmente.

=================================

Caro Tony

siamo i 240 lavoratori di Husqvarna Motorcycles, quell’azienda alla quale è stata tolta con estrema violenza ogni dignità. Sappiamo che conosci il nostro marchio; l’orgoglio italiano e la passione che condividiamo e che per anni ha spinto anche i nostri motori, ci impone di renderti partecipe della nostra storia. A maggio, ad inizio inoltrato della stagione, OGNI NORMALE AZIENDA CHE INVESTE E CREDE NEL FUTURO dovrebbe avere tutti i reparti e risorse attivamente impegnati. E invece noi 240 lavoratori di questa azienda che da anni è cuore pulsante di una produzione ITALIANA che vende in tutto il mondo e che ora si trova sfortunatamente a far parte del gruppo KTM. ATTENDIAMO LA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA PER CESSATA ATTIVITA’ AI DANNI DELLO STATO ITALIANO.
Molti di noi tifano per te: PERCHE’ IL CUORE, QUELLO VERO, E’ ITALIANO!!! Ti sentiamo uno di noi, oltre a rispettarti per la persona e il CAMPIONE che sei: IL TUO TALENTO ha portato successo a KTM!
Ma noi, da qua, ci chiediamo secondo quale criterio possano accadere tali eventi. Osserviamo impotenti alla costruzione di un’impero gestito esclusivamente da KTM che senza rispetto alcuno per nulla e nessuno, muove e usa le pedine a proprio piacimento; quando questo modo ignobile di gestire le cose si farà largo tra i campi da cross, quale sarà la considerazione che avranno per i veri talenti come te?! Dopo aver investito per anni in questa azienda, dando cuore, testa, anima e respiro, non meritiamo questo trattamento senza avere nessuna possibilità! Siamo stati tenuti all’oscuro di tutto e siamo stati informati solo quando tutte le decisioni erano ormai state prese!
Noi 240 PERSONE lasciate a casa dal gruppo KTM, che sta cannibalizzando e saccheggiando il marchio, portando la produzione in Austria o chissà dove; persone che a breve dovranno fare i conti con le spese quotidiane e che non potranno dare 5 € al proprio figlio per far benzina a quello stesso motorino che è stato l’inizio dei tuoi successi… ma prima ancora dei tuoi sogni…
MA COME E’ POSSIBILE??! Augurandoti ogni successo.
con Stima, 240 PERSONE

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 27 Maggio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.