
L’ultimo atto di generosità per aiutare il museo bruciato
Ottavio Missoni solo poche settimane fa ha donato una sua opera, rispondendo all'invito lanciato dal Museo Maga per la raccolta di fondi
L’ultimo atto di generosità, Ottavio Missoni l’ha rivolto alla cultura.

Risale proprio a poche settimane fa la sua adesione all’appello lanciato dal Museo Maga di Gallarate per la raccolta di fondi a favore del Museo. Dopo il doloroso incendio dello scorso febbraio il Museo ha infatti esposto l’invito ad artisti e creativi a donare un’opera, il cui ricavato della vendita sarà destinato a proseguire nelle attività e accelerare la riapertura di parte degli spazi danneggiati.
Anche Ottavio Missoni, insieme al figlio Luca, ha raccolto l’invito donando una serigrafia polimaterica dal titolo "Geminazione di cilindri".
Un gesto importante che va al di là del valore dell’opera e dimostra la sensibilità di un grande uomo, che nonostante il successo ha saputo mantenere semplicità e riconoscenza.
Il legame con il Museo è infatti molto profondo, non solo per la passione di Missoni per l’arte, ma anche perché l’allora Museo in viale Milano, fu tra i primi a dedicare una mostra alla storia della maison con la grande mostra "Ottavio e Rosita Missoni Story" nel 1995. Proprio in questi mesi si riparlava di un eventuale nuova mostra dedicata ad una delle famiglie dell’alta moda, che partì con un piccolo laboratorio proprio da Gallarate.
Non solo il mondo della moda rimpiange un grande creativo.
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