Buche in strada? “Segnalatele per mail”

Hai una buca davanti a casa? Per andare al lavoro in bici fai una strada secondaria poco battuta e piena di buche? Scrivi una mail al Comune e segnala la necessità d’intervenire: è stato appena reso operativo l’indirizzo di posta elettronica  segnalazionebuche@comune.gallarate.va.it . I cittadini che rileveranno un punto deteriorato del manto stradale gallaratese, divenuto scomodo o pericoloso, potranno sfruttare la casella per segnalare agli uffici comunali luogo ed entità del problema. Una sorta di linea diretta, tanto più efficace quanto più saranno precise e circostanziate le indicazioni di automobilisti, ciclisti e pedoni, con indirizzo e, se possibile, foto. Il recapito mail sarà segnalato anche sul sito internet del Comune di Gallarate nello spazio dedicato al Settore Tecnico – Strade e Fognature.
Il nuovo strumento si aggiunge a quelli già attivi: sopralluoghi effettuati da responsabili di Palazzo Broletto, comunicazioni della Polizia Locale e, naturalmente, segnalazioni mosse dai gallaratesi attraverso i canali tradizionali.  «Il tema delle buche – commenta l’assessora alla Partecipazione Democratica, Cinzia Colombo – emerge in modo ricorrente nel dibattito cittadino, sui social network e non solo. Non sempre, però, lamentele e segnalazioni sono dirette anche agli uffici competenti. Con il nuovo strumento speriamo di migliorare la comunicazione sul tema fra gallaratesi e Comune. Gli utenti della strada possono essere “sentinelle” per l’ente locale. Se incanalano nella giusta direzione i loro rilievi, contribuiscono a tenere la situazione sotto controllo». In attesa del bilancio 2013 – che il Comune dovrebbe votare verso metà luglio – vengono utilizzate risorse per le manutenzioni recuperate da risparmi ottenuti dalle gare d’appalto. «Crediamo – conferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Colombo – nel ruolo positivo di chi si muove per le vie di Gallarate. Il nuovo indirizzo e-mail non moltiplica le risorse economiche e operative del Comune, ma può rendere più puntuali e precise mappatura dei punti critici e lista delle priorità. In attesa delle prime e-mail e compatibilmente con le condizioni meteo, stiamo comunque procedendo con interventi costanti e mirati».