Cordì (Sel) denuncia “la scomparsa del Pgt”

Il consigliere di opposizione, chiede che la commissione urbanistica venga convocata e afferma che il piano regolatore è in piena empasse

Nel dicembre scorso, quando appariva chiaro a tutti che Varese sarebbe rimasta ancora a lungo
senza PGT, il Sindaco Fontana liquidava l’allarme delle opposizioni come “assolutamente 
ingiustificato” e, spericolatamente, dichiarava:“il PGT è predisposto nella sua parte sostanziale, 
mancano solo i passaggi formali”. Altro che passaggi formali! La mancata approvazione del PGT 
nei termini di legge avrebbe comportato la paralisi dell’attività edilizia e il vuoto totale in campo 
urbanistico. Non a caso, negli stessi giorni in cui il Sindaco spargeva messaggi tranquillizzanti, 
l’Ordine degli architetti e l’Associazione dei costruttori evidenziavano con forza gli effetti 
devastanti prodotti dalla grave inadempienza della maggioranza.

Da allora sono trascorsi – inutilmente – altri sette mesi e il Piano di Governo del Territorio (PGT) 
resta, almeno per i consiglieri comunali, un oggetto misterioso mentre la stessa Commissione 
Urbanistica ormai non viene più neppure convocata. 
Ad oggi non c’è traccia né del “Piano dei Servizi”, né del “Piano delle Regole”, due documenti 
fondamentali per delineare priorità, indirizzi e modalità del futuro urbanistico della città. 

Il PGT resta in alto mare circondato dal silenzio assordante delle forze politiche di maggioranza. 
Dopo le convulsioni di fine anno era lecito aspettarsi una accelerazione, un pur timido segnale di 
vitalità, un impegno a recuperare il tempo perduto. Niente di tutto questo. La maggioranza varesina di LEGA e PDL ha atteso, nel più totale immobilismo, che la Regione concedesse gentilmente l’ennesima proroga dei termini. Ora il miracolo si è compiuto. La gemella Giunta Regionale ha emanato, senza esitazione alcuna e per la felicità dei comuni fuori legge, la quarta proroga per l’approvazione dei PGT. Siamo al trionfo della politica del rinvio che, qui come altrove, può servire a occultare incapacità e, persino, manovre inconfessabili. 

Tuttavia nessuno può onestamente rallegrarsi di questo scivolamento verso il basso. Anche se la maggioranza Lega-Pdl può tirare un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo, restano sempre aperti i nodi relativi alla definizione del PGT. E’ comunque auspicabile che la Commissione urbanistica venga convocata senza ulteriori perdite di tempo. 

Questa vicenda conferma il clamoroso fallimento della coalizione varesina sull’atto più importante 
della vita amministrativa: la pianificazione strategica del territorio e della città. E a chi continua a 
parlare di giudizi esagerati dell’opposizione vorrei ricordare che dal varo della legge regionale sui 
nuovi strumenti urbanistici sono ormai trascorsi otto anni e ben cinque dall’incarico ai professionisti 
di redigere il PGT di Varese. Scusaste se è poco. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Giugno 2013
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