Il Teatro Periferico supera “i confini”: teatro e musica nelle piazze
Tre fine settimana con spettacoli teatrali, concerti e laboratori. La residenza teatrale di Cassano Valcuvia esce dalle mura del teatro e presenta un festival itinerante che parte il 28 giugno dalla Chiesetta di San Giuseppe
Scoprire il bosco e la montagna, i giardini e il lago attraverso il teatro. Vivere i luoghi, conoscerli attraverso le parole di un attore o facendo una passeggiata nei sentieri del territorio. Il Teatro Periferico di Cassano Valcuvia presenta un vero e proprio viaggio culturale che per tre fine settimana vi porterà in tre paesi della provincia. Il “Festival dei Confini, teatro, arte, musica e natura” farà tappa a Cassano Valcuvia, a Casalzuigno e a Porto Valtravaglia con spettacoli per ragazzi e per adulti e portando all’aria aperta il lavoro del Teatro Periferico.
LA STORIA DEL TEATRO PERIFERICO
La compagnia di Cassano Valcuvia, che da diversi anni gestisce con successo il piccolo teatro di paese infatti, grazie ad un bando di Fondazione Cariplo, presenta appuntamenti estivi capaci di avvicinare il pubblico all’arte e di far vivere spazi del paese. «Lavoriamo da anni sul territorio e continuiamo a farlo convinti del fatto che sia necessario favorire la crescita quantitativa e qualitativa del pubblico – spiega Paola Manfredi del Teatro Periferico -. Questa rassegna vuol fare in modo che l’arte sia un’esperienza per il pubblico, che ne sia coinvolto».
La chiesetta di San Giuseppe, i sentieri di Dumenza, Villa Della Porta Bozzolo, Piazza Imbarcadero diventano così i luoghi del festival, che inizia il venerdì sera e finisce la domenica, per tre fine settimana consecutivi a partire dal 28 giugno da Cassano. In programma spettacoli teatrali con artisti di fama internazionale (come Gardi Hutter, clown famosa in tutto il mondo) ma anche la camminata con l’asino dedicata ai bambini o i laboratori con creazione di sculture vegetali.
C’è la colazione all’alba, alle 6,30, con la lettura di “Alice nel paese delle meraviglie” per i mattinieri e il Tai Chi ma anche la parata dei bambini per le vie del paese o lo spettacolo sulla spiaggia del Lago.
Un programma che vede la collaborazione delle tante realtà dei paesi coinvolti in un viaggio che sembra creare dei veri e propri poli culturali. «Ho sempre pensato che la cultura è uno dei primi tasselli da far crescere su un territorio – commenta Marco Magrini, sindaco di Cassano Valcuvia -, e iniziative come questa fanno vivere dei momenti di qualità e portano avanti progetti importanti. La cultura è anche mezzo per conoscere le storie della valle, penso agli spettacoli dedicati alla Battaglia del San Martino o quello dedicato agli scrittori di Lago». Il lavoro del Teatro Periferico infatti, è attivo tutto l’anno e nella sua stagione teatrale presenta spettacoli di propria produzione, raccontando storie del territorio ricostruite grazie alle testimonianze della gente così come accadrà anche durante il festival con “Umido e Vento” (sabato 13 luglio a Porto Valtravaglia, alle 21,30) dove raccontano di scrittori come Chiara, Morselli o Liala. La loro scuola teatrale, formata da ragazzi e adulti invece, presenterà invece “Le favole dei Grimm” (a Cassano Valcuvia domenica 30 giugno). Tanti gli ospiti e le compagnie che arrivano da fuori: nella rassegna si incontrano personaggi come Antonio Catalano, Laura Montanari, Sarah Cappelletti con il blues. Nomi sconosciuti al grande pubblico ma di grande caratura. Durante il festival sono in programma anche concerti, mostre fotografiche come quella di Domenico Semeraro con i suoi “Attimi Fuggenti”.
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