Riapre il Mia Beach, i gestori: “Vogliamo lavorare in pace con tutti”

Era dal primo tiedipido sole primaverile che in molti, guardando verso le terrazze della piscina Manara, si interrogavano sul destino del Mia Beach. Nella memoria di tutti era ancora ben presente l’improvvisa interruzione della stagione lo scorso settembre con i sigilli dell’autorità giudiziaria a pochi giorni dalla chiusura. E così la notizia della riapertura fissata per il 19 giugno ha colto tutti alla sprovvista. «Abbiamo avuto il via libera solo 3 giorni fa» spiegano i gestori del locale, mentre attorno a loro fervono i lavori per l’inaugurazione della quinta stagione.
Dopo i problemi dello scorso anno «abbiamo modificato tutto quanto ci hanno chiesto Arpa, Asl e comune». Sul lato del rumore «sono stati installati nuovi pannelli fonoassorbenti lungo il perimetro del locale» oltre al totale ricambio delle casse. Il nuovo impianto audio «è formato da casse Bose di ultima generazione ed è dotato di un limitatore per il suono già tarato» in modo da «non potere in alcun modo superare i decibell previsti dalla legge». E’ stata poi risistemata la tettoia dei locali di servizio che avevano portato Asl a revocare la licenza anche se «per quest’anno abbiamo deciso di affidarci totalmente ad un catering esterno» ed è stata rimossa la serie di gazebo che aveva portato all’accusa di abuso edilizio. Le grandi novità riguardano poi anche l’ingresso del locale «con una nuova apertura sul lato di Via Manara» e la possibilità di parcheggiare gratuitamente nel parcheggio di via Alberto da Giussano. In questo modo «puntiamo a "decongestionare" dai ragazzi la piazza fratelli Rosselli» con anche l’ausilio di «due parcheggiatori che avranno il compito di evitare schiamazzi nelle aree di sosta». Infine è stato anticipato anche l’orario di chiusura del locale: mezzanotte durante martedì, mercoledì e la domenica mentre giovedì, venerdì e sabato all’1. Solo con questa lista di lavori eseguiti «che è stata anche oggetto di un sopralluogo del PM Mirko Monti» è arrivato il nulla osta per riaprire i battenti.
«Abbiamo investito molto in questo locale facendo anche di più di quello che ci è stato chiesto» perchè «crediamo molto sia nel Mia Beach che nei ragazzi che ci lavorano». Tra lavoratori diretti ed indiretti, tra l’altro, «sono una 50ina le persone che lavorano grazie al Mia» e per questa stagione è stata confermata quasi interamente la squadra dell’anno scorso. I rapporti con i vicini, comunque, rimangono ancora freddi. «Noi abbiamo fatto tutto quello che ci è stato chiesto, vogliamo lavorare in pace con tutti». La stagione è dunque pronta a partire con qualche ritardo rispetto a quanto avrebbero preferito i gestori. «Ma vedendo il tempo che c’è stato, forse è stato meglio così».