Candiani: “La Kyenge brutta? Lo vedono tutti”
Le dichiarazioni del leghista Calderoli che ha definito il ministro dell'integrazione "un orango",hanno scatenato un terremoto politico. La D'Adda chiede le dimissioni, ma Stefano Candiano lo difende: "Quanta ipocrisia!"
«Quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare alle sembianze di un orango». Il pesante insulto razzista lanciato dal leghista Roberto Calderoli nei confronti del ministro dell’integrazione Cecile Kyenge ha scatenato un terremoto politico.
Il Pd chiede le dimissioni dell’esponente del Carroccio che ricopre l’incarico di vicepresidente del Senato. Sul web si scatena la polemica: un coro che vuole la “testa” di Calderoli e una parte della Lega che tenta di spiegare il senso di quanto è accaduto sul palco della festa del Carroccio a Treviglio, nel Bergamasco, dove il vicepresidente del Senato ha "esternato".
E’ lui stesso, nel corso della giornata, a cercare di spiegare: «È stata una battuta, nei termini della simpatia. Niente di particolarmente “contro” ma solo legata alle mie impressioni», ha spiegato in un’intervista a Radio Capital.
Misurata la replica della ministra Kyenge : «Si faccia un confronto serio all’interno della Lega per capire se Calderoli ha intenzione di continuare la sua battaglia politica con le offese». E le dimissioni? «Non spetta a me decidere questo», precisa Kienge, «ma la Lega e Calderoli traggano le conseguenze». «Le parole di Calderoli non le prendo come un’offesa personale, ma mi rattristano per l’immagine che diamo dell’Italia. Credo che tutte le forze politiche debbano riflettere sull’uso che fanno della comunicazione».
Nel pomeriggio di domenica sono arrivate le reazioni anche di Erica D’Adda, senatrice del Pd e di Stefano Candiani, rappresentante del Carroccio in Senato: la D’adda chiede le dimissioni “Come Senatrice del gruppo PD chiedo che, oltre a portare in aula il caso sollevato dalle infami parole di Calderoli nei confronti della ministra Kyenge, il gruppo si attivi con il Partito al fine di prevedere forme di protesta – anche simboliche- che escano dall’aula parlamentare. Come cittadina iscritta al PD, bergamasca nata a Treviglio, credo sia ora di dire "basta". Siamo ancora capaci di scendere in piazza?”
Decisamente di segno opposto Candiani: "Scandalo! – scrive sulla sua pagina Fb dove posta anche quattro foto del ministro Kyenge – Calderoli ha detto che la Kyenge assomiglia ad un orango! E giù tutti a stracciarsi le vesti contro Calderoli!!! "Razzista!" "Vergogna!" "Chieda scusa!" …e chi più ne ha più ne metta. Va da sé che Calderoli ha detto quel che ha detto durante un comizio dove, che si tratti di 5stelle, Pd o Pdl se ne dicono sempre di ogni… Comunque sia: basta con queste ipocrisie! Non è che una tipa bruttina quando fa il ministro diventa automaticamente la Venere di Milo… Lo sa anche Rosy Bindi di cui ricordo che qualcuno disse: "è più bella che intelligente!" Ma nessuno in quella circostanza scomodò accuse di razzismo! Mi sa che invece è proprio Calderoli che si dovrebbe sentire discriminato: a lui, in un comizio, al contrario di tutti gli altri, non è consentito dire quel che tutti (o chi ha un minimo di senso del bello) pensano!”
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