I commercianti ai sindaci: “Aspettate ad applicare la Tares”
Secondo Ascom alcune categorie «potranno subire forti incrementi, anche del 400 per cento. Apriamo un tavolo di concertazione»
I commercianti scrivono ai sindaci per chiedere di "di attendere di applicare la TARES o abbattere al massimo i coefficienti per le categorie più vessate". La nota sottoscritta dal presidente di Ascom Gallarate Delio Riganti, è indirizzata ai primi cittadini dei comuni del gallaratese. «E’ una tassazione che ha forti ripercussioni negative su molti commercianti e, in particolare, sulle categorie dei fioristi, negozi di frutta, verdura e pesce, generi alimentari, tabaccherie, bar e ristoranti».
Secondo Ascom queste categorie «potranno subire forti incrementi, anche del 400 per cento, in un contesto di grande crisi economica che, inevitalbimente, li affligge pesantemente».
Confcommmercio e Rete Imprese Italia stanno intervenendo nel frattempo a livello nazionale per la tutela degli associati. «Per tutti questi motivi vi preghiamo di rinviare la prima applicazione della nuova tassazione almeno al prossimo anno e, contemporaneamente, costruire un tavolo di concertazione anche con la nostra associazione per trovare tutti i possibili incentivi e riduzioni e di applicare, alle categorie vessate, il parametro minimo in modo da ridurre l’impattop»
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