Approvate nuove regole per arginare la violenza sulle donne

In attuazione di quanto stabilito dal Consiglio Europeo con la convenzione di Istanbul, oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge col quale sono state inasprite le penne nei casi di violenza sulle donne. La proposta di legge è giunta dai ministri dell’interno, Angelino Alfano, del lavoro e delle politiche sociali, Enrico Giovannini, e della giustizia, Annamaria Cancellieri.
L’obiettivo è rendere più incisivi e repressivi gli strumenti che permettono di intervenire sui maltrattamenti in famiglia, la violenza sessuale e lo stalking. Le pene verranno aumentate di un terzo quando la violenza domestica avviene in presenza di un minore. Aggravanti sono previste anche nei casi in cui la violenza è rivolta ai danni di donne in stato di gravidanza o riguardi il coniuge, anche se separato o divorziato.
Per quanto riguarda lo stalking, da oggi sarà possibile effettuare l’arresto in flagranza di reato. Ammessa l’irrevocabilità della querela: cioè una volta che la denuncia è presentata presso le forze dell’ordine non potrà più essere revocata; in questo modo si evita che donne, spaventate e minacciate, facciano un passo indietro.
Tante le misure per aiutare le donne vittime di violenza. Anzitutto il gratuito patrocinio, e a seguire il potenziamento dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza. Infine è contemplato il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di protezione, così da tutelare anche le vittime straniere.