Tensioni al Cairo nel giorno della “marcia della rabbia”

Nuova manifestazione indetta dai sostenitori dell'ex presidente Mohamed Morsi. Cresce il bilancio delle vittime negli scontri

È critica la situazione in Egitto dove gli scontri tra l’esercito e i manifestanti si fanno sempre più feroci. I Fratelli musulmani hanno definito la protesta odierna “la marcia della rabbia”. Per le strade della capitale e di molte altre città egiziane dal primo pomeriggio di oggi è in corso una nuova grande manifestazione indetta dai sostenitori dell’ex presidente Mohamed Morsi (deposto lo scorso 3 luglio a seguito di un colpo di stato dell’esercito).

Le vittime degli scontri – Le notizie giunte in queste ore riferiscono di quattro persone, tra i manifestanti, uccise dalla polizia a Ismailiya, a nordest del Cairo mentre altri due morti sono stati registrati negli scontri di Tanta e Mansoura. Alcune fonti mediche hanno riferito di otto vittime al Cairo. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stato Mena anche un poliziotto egiziano avrebbe perso la vita durante una nuova ondata di disordini. Secondo il ministro della salute egiziano i morti nel centro del Cairo sarebbero in tutto 17, 25 secondo l’Alleanza anti golpe.

Le dirette video –
Il canale egiziano Ontv:

Al Jazeera English:

La manifestazione raccontata su Twitter – Patrick Kingsley, il corrispondente del Guardian, ha scritto su Twitter del lancio di pietre e lacrimogeni in piazza Ramses al Cairo. In un tweet più recente riferisce anche dell’esplosione di alcuni colpi di pistola:

Al Cairo l’esercito è schierato per le strade

L’appello della Farnesina – La Farnesina ha diffuso una nota in cui "sconsiglia i viaggi in Egitto con destinazioni diverse dai resort situati nelle località turistiche del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) ed in quelle della costa nord (Marsa Mathrou, El Alamein), dove al momento non si registrano incidenti, anche se, in ragione del continuo evolvere degli eventi non sono da escludere azioni dimostrative legate alla situazione di generale instabilità del Paese". Il ministero degli Esteri "suggerisce fortemente di evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed in particolare nelle città. Lo stato di emergenza ed il coprifuoco potrebbero comunque creare disagi anche nelle suddette località turistiche" e "a causa della presenza di un quadro di sicurezza altamente precario in Nord Sinai, si sconsigliano viaggi e spostamenti in tale regione". "La situazione generale di sicurezza rimane pertanto estremamente fluida. Gli odierni incidenti stanno incidendo negativamente sulle condizioni di sicurezza sia della capitale sia delle principali città del Paese. Si invita pertanto a continuare a seguire attentamente gli sviluppi della situazione e di evitare o di limitare al massimo gli spostamenti nelle aree interessate, mantenendosi tassativamente a distanza da ogni tipo di assembramento".

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Agosto 2013
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