Cimberio, boom degli abbonati: prima fase chiusa a quota 2.600

A un soffio da quota duemilaseicento: la campagna abbonamenti della Pallacanestro Varese, che ha chiuso ieri a mezzogiorno la prima fase, ha fatto segnare un numero record sulla scia della splendida stagione scorsa e di un basket mercato (Coleman, Clark, Scekic e Hassell) che sta solleticando la fantasia dei tifosi biancorossi. Nel dettagli i fedelissimi che fino a qui hanno dato il loro apporto sono stati 2.580, la stragrande maggioranza (2.186) dei quali ha scelto l’opzione valida sia per la Serie A sia per la Coppa Europea.
Ora "We Imagine" – questo il nome scelto dalla società per la campagna 2013-14 – riaprirà i battenti per la seconda fase che andrà dal 12 al 22 settembre; in vendita tutti i posti rimasti liberi con tariffa piena, quindi leggermente superiore a quella scontata applicata fino a questo momento. I settori che in proporzione hanno riscontrato un boom sono stati la Curva Nord e la Tribuna Silver: nel primo caso molti giovani tifosi sono migrati dalla Galleria per unirsi allo spicchio più caldo del PalaWhirlpool. La "Silver" invece garantisce migliore visuale rispetto al secondo anello a un prezzo migliore rispetto ai posti "Gold", più centrali ma pure più cari, e per questo rimane un settore invitante. Detto questo però, anche Galleria, Tribuna Gold e Parterre – a scendere – hanno garantito una buona risposta da parte del pubblico varesino.
 
Un risultato che fa venire il sorriso sulle labbra a Cecco Vescovi (foto a lato con Mattia Peruzzotti, il primissimo abbonato), presidente biancorosso, che aspetta a tracciare un bilancio definitivo ma che commenta con felicità la risposta degli abbonati. «In questi giorni abbiamo visto un grande attaccamento della gente alla nostra squadra, e il dato delle tessere lo testimonia. Ora c’è la seconda fase e quindi attendiamo ancora qualche tempo per un commento conclusivo, ma di certo il risultato sarà da festeggiare».
Di fatto la Cimberio ha già superato il numero finale di abbonati della scorsa stagione (2.533), facendo registrare una vera "caccia al posto" nei giorni scorsi. «In diversi momenti c’è stata coda, talvolta anche lunga, al palazzetto; purtroppo succede in casi come questi ma da parte nostra abbiamo cercato di lavorare al meglio. La società ha distaccato una decina di persone con uno sforzo notevole; tra l’altro abbiamo dovuto fronteggiare un problema sui rinnovi fatti via internet che non dipendeva da noi. Insomma, il nostro impegno è stato importante, mi sembra giusto sottolineare anche questo aspetto».
Proprio lo sblocco del botteghino on line ha tra l’altro permesso di raggiungere un risultato così buono (gli abbonamenti prenotati via web sono stati stampati e conteggiati nella giornata di domenica).
«Purtroppo per ora – spiega ancora Vescovi – l’incasso va a concorrere alla chiusura del budget stagionale e non a formare un gruzzolo "extra" da usare sul mercato». Anche se ovviamente l’apporto dato alle casse sociali dai portafogli degli abbonati contribuisce in modo sostanziale al sostegno economico per la stagione sportiva.

Infine il presidente biancorosso guarda senza apprensioni al risultato dell’amichevole di ieri, in cui Varese ha ceduto ai campioni d’Italia della Montepaschi. «Con questa partita abbiamo chiuso la prima parte dell’annata, quella della preparazione in altura, in cui la squadra si è sottoposta a carichi di lavoro importanti. Dovremo essere al top tra fine settembre e inizio ottobre, quindi ci sta che ora i ragazzi siano un po’ imballati, e comunque Siena è ancora un’avversaria tosta». Il prossimo appuntamento sul parquet è per mercoledì sera – 11 settembre (20,30) – a Gorla Maggiore dove si giocherà il "Memorial Fabio Porta" contro la Centrale del Latte Brescia.