
La Pro Patria ci crede, la Cremonese vince in rimonta
Serafini segna il vantaggio per la Pro ad inizio ripresa, la squadra di Colombo gioca bene, ma i grigiorossi mettono in campo tutta la propria forza e ribaltano il risultato con Abbruscato e Brighenti
La Pro Patria perde 2-1 in casa contro la Cremonese e ha di che lamentarsi, soprattutto con se stessa, per aver concesso due reti (Abbruscato e Brighenti) in pochi minuti dopo essere passata in vantaggio ad inizio ripresa con Serafini. Una sconfitta che brucia soprattutto per il risultato, perché la squadra di Colombo ha dimostrato di potersela giocare in questa categoria alla grande e aver messo sotto in più di una occasione la grande favorita del girone. Ora il mercato e settimana prossima si ripartirà da Vercelli. Tanti gli applausi a fine partita per i biancoblu da parte del proprio pubblico, che ha gradito ciò che Serafini e compagni hanno mostrato loro.
FISCHIO D’INIZIO – La Pro Patria torna in Prima Divisione dopo due anni e affronta subito la Cremonese per una gara affascinante ma soprattutto difficile. I grigiorossi hanno investito molto nel calciomercato estivo e sono la principale candidata per vincere il girone. Per il mister della Pro Alberto Colombo invece sarà l’esordio ufficiale in campionato sulla panchina biancoblu. Il tecnico promosso dalla Berretti propone un 4-3-3 con Messina in porta, difesa con Nossa e Polverini al centro, Andreoni a destra e Mignanelli a sinistra. A centrocampo Calzi è il centrale affiancato da Bruccini e Tonon. Attacco con Giannone e Siega ad appoggiare Serafini. Come detto la Cremonese ha una formazione di elevato spessore tecnico e mister Vincenzo Torrente, l’anno scorso a Bari in serie B, può schierare nel tridente offensivo Casoli, Carlini e Abbruscato. Prima dell’inizio della gara il sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli e il direttore generale della Pro Raffaele Ferrara regalano alla campionessa mondiale di scherma Carolina Erba la maglia bianbolu incoronandola madrina.
IL PRIMO TEMPO – L’inizio partita fa subito capire ai tifosi dello “Speroni” il divario che esiste tra la Prima e la Seconda Divisione: ritmi alti, pressing a tutto campo e giocate rapide sia da una parte che dall’altra. La Cremonese mantiene il possesso palla più della Pro, che però regge bene e non va mai in affanno. Poche le azioni degne di nota nella prima frazione. Per i tigrotti l’unica conclusione scagliata verso Bremec è una punizione di Giannone che passa a lato del palo al 20’, mentre per i grigiorossi il più pericoloso è Palermo che va due volte al tiro sfiorando in entrambi i casi, al 22’ e al 36’, il montante alla sinistra di Messina. Quattro invece i cartellini gialli sventolati dall’arbitro, in un primo tempo che ha offerto subito un clima caldo.
LA RIPRESA – Inizio da sogno per la Pro, che al primo affondo al 4′ passa in vantaggio. Giannone vede l’inserimento di Bruccini e lo serve in profondità, cross in mezzo e testata vincente di Serafini per il vantaggio tigrotto. All’8’ Abbruscato prova a rispondere immediatamente, ma la palla termina alta sulla traversa di Messina, mentre un minuto dopo Mignanelli è protagonista di una bella azione sulla fascia sinistra dalla quale però ne esce solo un corner. Il tecnico della Cremonese Torrente alza il baricentro inserendo Brighenti e Caridi per Martina Rini e Casoli, che si fa vedere solo con due punizioni dal lato dell’area su cui la Pro difende bene. Il pareggio arriva però al 27’ con Abbruscato, che è il più lesto ad avventarsi su un cross di Palermo dalla sinistra. Neanche due minuti e la Cremonese compie il sorpasso, con Brighenti, che mette in rete da due passi un assist dalla destra di Carlini. I due allenatori si adeguano al nuovo risultato: Colombo mette Gabbianelli per Tonon, mentre Torrente di difende inserendo Abbate per Carlini. Non succede nulla per diversi minuti, e Colombo al 37’ decide di sbilanciarsi inserendo Mella e Moscati per Siega e Giannone. La Pro fatica a farsi vedere in avanti e anzi è Caridi ad impegnare Messina con un tiro dalla lunga. Al 42’ invece Serafini trova il varco giusto per Moscati, che però con il destro non riesce a superare Bremec in uscita. Nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro Calzi tira alle stelle nell’unico tiro verso la prota grigiorossa e la gara termina con la vittoria della Cremonese
TABELLINO
Pro Patria – Cremonese 1-2 (0-0)
Marcatori: al 4’ st Serafini (PP), al 27’ st Abbruscato (C), al 29’ st Brighenti (C).
Pro Patria (4-3-3): Messina; Andreoni, Nossa, Polverini, Mignanelli; Bruccini, Calzi, Tonon; Giannone (dal 37’ st Moscati), Serafini, Siega (dal 37’ st Mella). A disposizione: Feola, De Biasi, Taino, Tonsi. All.: Colombo.
Cremonese (4-3-3): Bremec; Caracciolo, Moi, Bergamelli, Visconti; Martina Rini (dal 10’ st Brighenti), Loviso, Palermo; Casoli (dal 18’ st Caridi), Abbruscato, Carlini. A disposizione: Galli, Avogadri, Giorgi, Francoise. All.: Torrente.
Arbitro: Caso di Verona (Dal Cin e Hager).
Note: serata nuvolosa, terreno in buone condizioni; Calci d’angolo 4-1 per la Cremonese; Ammoniti: Bruccini, Nossa, Calzi, Polverini, Serafini per la Pro Patria; Bergamelli, Casoli, Loviso, Moi, Caracciolo, Abbate per la Cremonese. Spettatori: circa 1300 per 8951 euro di incasso

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