Pavoletti: “Amatemi e vi ricambierò a suon di gol”
L'attaccante livornese segna due reti al Pescara dimostrando grande fiuto del gol e senso di sacrificio per la squadra. L'intesa con il capitano sembra già perfetta: «Neto è un giocatore di categoria superiore»
Leonardo Pavoletti, l’eroe della giornata, parla più dei compagni che di se stesso. Non è una posa, perché lo stesso mister Sottili lo ha sottolineato più volte: «Questo è un giocatore che gioca per la squadra e viene ricambiato dai compagni».
«È vero – conferma l’attaccante con il suo bell’accento livornese – cerco di dare tanto alla squadra, perché se pensi solo al gol non aiuti più i compagni. Quindi se non vuoi prendere gol, devi anche dare una mano in difesa».
L’intesa con Neto sembra già funzionare a meraviglia. «Sul terzo gol – racconta Pavoletti – ho visto che ha stoppato la palla e avendo davanti a sè lo spazio per calciare l’ha messa in modo perfetto per il mio movimento che è stato quasi automatico, perché non hai molto tempo per pensare in quei momenti. Stiamo creando una bella intesa all’interno della squadra. Io voglio stare in un posto dove mi vogliono perché ho bisogno di calore e se mi sento accettato, do molto di più».
L’assist di Neto in realtà vale doppio, perché il brasiliano ha fatto il passaggio con le gambe attanagliate dai crampi. La spiegazione è semplice e Pavoletti la riassume così: «Neto è un giocatore di categoria superiore».
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