“Siete dei ragazzi privilegiati: Avete la fortuna di poter studiare”
Inizia l'anno scolastico all'ITE Tosi all'insegna della tecnologia: lezioni con Ipad, book in progress, aule interattive. "Ma questi sono solo strumenti -spiega la preside Cattaneo- ciò che importa sono passione e impegno di studenti e professori"
«Un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mondo. L’istruzione è la sola soluzione». E’ con queste parole di Malala Yousafzai che la preside dell’Ite Tosi, Nadia Cattaneo, ha dato il benvenuto ai 400 studenti delle nuove prime dell’istituto. Ragazzi e ragazze che sono stati accolti con il discorso che la giovane ragazza di 16 anni ha tenuto davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per rivendicare il diritto allo studio per tutti i giovani del pianeta. Un forte messaggio per sottolineare come «voi siete dei ragazzi privilegiati perchè nel nostro grande mondo potete studiare; questa è una grande fortuna», spiega la preside. E se in qualche parte del mondo c’è chi spara sugli studenti «anche voi siete un bersaglio, ma di un altro tipo di cannoni: Conformismo, indifferenza, voglia di non fare niente e pregiudizi». Per difendersi da questa aggressione bisogna capire che «studiare non è un obbligo, ma un privilegio» e che proprio per questo «le occasione che cerca di offrirvi la scuola sono le migliori per permettervi di esprimere al meglio capacità e talenti».
E l’istituto, specialmente quest’anno, di opportunità ne offrirà più moltissime. Prima di tutto con l’implementazione del progetto "book in progress". Le lezioni di italiano, inglese, matematica, storia e scienze si svolgeranno infatti sui libri scritti dagli stessi insegnanti che terranno le lezioni «ma da quest’anno ai volumi si aggiungeranno anche materiali in formato digitale». Proprio questa è la seconda novità per gli studenti «che permetterà di trasformare le lezioni frontali in attività sempre più coinvolgenti e interattive». Ogni studente infatti, tra penne, libri, e quaderni avrà nello zaino anche un Ipad con il quale si svolgerà parte della didattica: ricerche, approfondimenti, letture, video, esercizi e tutto ciò che i docenti riusciranno a immaginare. Una opportunità di sviluppo che ha anche importanti risvolti economici. «Tutti i libri del book in progress sono costati ad ogni famiglia meno di 50 euro in totale» continua Nadia Cattaneo, e con il risparmio ottenuto rispetto ai classici libri di testo le famiglie hanno potuto acquistare il tablet «che comunque rimaneun investimento anche per i prossimi anni». Parallelamente anche la scuola ha effettuato effettuato investimenti che renderanno le aule
scolastiche in grado di "dialogare" con le nuove tecnologie che i ragazzi metteranno sul banco. «Ma tutti questi sono solo strumenti» puntualizza la preside, precisando che «non sono vuoti grazie alla passione, al lavoro e alle nuove opportunità che possono offrire. Basta saperle cogliere». E mentre sarà domani che la campanella suonerà per tutti gli alunni, l’appello che viene già lanciato è quello di «capire che la scuola deve essere il giardino che vi fa sbocciare perchè ciascuno di voi è quel ragazzo, quella penna, quel libro in grado di cambiare il mondo». TAG ARTICOLO
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