Strade in pavè, segnalateci le più belle e quelle da salvare
A Milano è partita la mobilitazione per chiedere di salvaguardare le strade lastricate, parte del paesaggio urbano della città. E dai noi, qual è lo stato delle strade storiche? Segnalateci vie e pavimentazioni da difendere
Blocchetti di porfido, pietra rossa di Cuasso al Monte, i "tavelloni" alla milanese: se a Milano si discute di questi tempi della salvaguardia della pavimentazione storica, anche la provincia di Varese è ricca di vie lastricate, anche se molte ormai sono parte solo della memoria, scomparse sotto uno spesso strato d’asfalto (o a volte solo un velo, per nascondere le magagne). Altre volte, le vie, già asfaltate negli anni, sono state rifatte lastricate, ma con metodi e materiali estranei (avete presente i cubetti di marmo bianco di Carrara?).
Stuzzicati dalla mobilitazione milanese per difendere e riparare le vie in pavè, vi chiediamo:
dove sono le vie lastricate più belle nella nostra provincia? E quali sono quelle da difendere dall’incuria e da possibili asfaltature? Ci sono luoghi straconosciuti (come Corso Matteotti a Varese, nella foto sopra) e altri meno noti (come la via pavimentata da Castellanza che un tempo andava a Gerenzano e ora si ferma alla Grancasa, nella foto a destra), pavimentazioni curate alla perfezione nei centri storici e vie malandate, magari nascoste ma altrettanto importanti come memoria. Mandateci foto e segnalazioni a redazione@varesenews.it o scrivendo nei commenti qui sotto
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