Un nuovo spazio “solidale” contro la povertà

L'organizzazione di volontariato Maria Flos Carmeli aprirà martedì il nuovo spazio nelle corti che affacciano su Largo Camussi: servirà a sostenere i progetti di Acli provinciali e Cav di Cassano Magnago

Un nuovo spazio solidale in pieno centro a Gallarate, per aiutare progetti di lotta alla povertà, sostegno alle famiglie e cooperazione internazione: martedì 1 ottobre sarà inaugurata in Largo Camussi, 8 a Gallarate la nuova sede operativa dell’organizzazione di volontariato “ Maria Flos Carmeli onlus”, da anni impegnata in progetti di solidarietà e aiuto alle situazioni di grave emergenza ed emarginazione sociale. Concentrata inizialmente sulla cooperazione in Brasile, in questa fase di profonda e grave crisi economica l’associazione, in collaborazione con le Acli provinciali di Varese, si attiverà per sostenere e aiutare anche alcuni progetti esistenti sul territorio per contrastare alcune forme pesanti di “povertà” che ultimamente stanno coinvolgendo sempre più spesso anche cittadini e famiglie italiane. «Il Brasile ha bisogno, ma anche in Italia c’è sempre più bisogno: quello che raccoglieremo in quest’anno saranno divisi a metà tra Progetto Povertà delle ACLI e il progetto Nasko del Cav di Cassano Magnago», spiega Simona Piazzalunga (al centro nella foto), "anima" dell’associazione che riunisce tanti volontari.

La sede operativa è all’interno del complesso delle "Corti del centro" accessibili da Largo Camussi-via Sant’Antonio (nella foto il passaggio dalla strada) e sarà gestita esclusivamente da volontari/e resterà aperta al pubblico in determinati orari. Sarà una sorta di “ vetrina di uso solidale” in cui saranno esposti al pubblico ad offerta libera: libri usati, vestiti di campionario e oggettistica particolare ricevuti in dono, allo scopo di raccogliere fondi a sostegno dei progetti individuati.  Gli obiettivi a medio termine sono l’attivazione di nuove esperienze di volontariato, l’attivazione di campagne e manifestazioni per la raccolta fondi contro la povertà. I due progetti che verranno finanziati direttamente sono il progetto Nasko del Centro Aiuto alla Vita di Cassano Magnago e il progetto “ Povertà” attivato dalle Acli provinciali di Varese. «Prima fuori dalle mense c’erano solo persone immigrate, ultimamente ci sono in fila anche gli italiani. Ci siamo interrogati  su come intervenire» dice Dario Cecchin, delle Acli Provinciali di Varese. Le Acli con il "Progetto povertà" puntano ad aiutare proprio le mense per persone in difficoltà (tre quelle attive in provincia, anche in continuità con l’impegno del Fondo Famiglia Lavoro attivato dal cardinal Tettamanzi negli anni scorsi (e affidato operativamente ad Acli e Caritas delle diverse province lombarde). «Il Progetto Povertà ha due filoni» spiega Filippo Pinzone, presidente provinciale Acli. «Da un lato c’è l’analisi delle mense che hanno bisogno,con l’intenzione di  creare collaborazioni anche con le scuole alberghiere. Il secondo fronte prevede la creazione di forme di microlavoro in forma di voucher». Tutti obbiettivi su cui le Acli contano di lavorare nei prossimi mesi, anche grazie all’alleanza con Maria Flos Carmeli.

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Pubblicato il 26 Settembre 2013
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