Edoardo Angotti si dimette da consigliere comunale
Eletto nelle file dell'Italia dei Valori, non condivide più le posizioni del partito a livello nazionale. Una posizione critica condivisa anche da Eliseo Sanfelice, all'opposizione a Samarate
Edoardo Angotti, consigliere comunale eletto con l’Italia dei Valori a Gallarate, presenterà le sue dimissioni dall’assemblea civica gallaratese. Una scelta – spiega Angotti – per divergenze con «il nuovo corso del partito» e per coerenza. Le critiche di Angotti sono condivise però anche da altri eletti e simpatizzanti IdV locali, tanto che le dimissioni potrebbero non rimanere isolate.
Angotti è samaratese, ma è stato eletto a Gallarate con i voti dell’IdV. «Non mi riconosco più nel nuovo corso del partito e coerentemente, non avendo nulla da spartire con IdV, non parteciperò ai congressi che si terranno a breve e restituisco la tessera». Di qui anche la decisione, per coerenza, di non far più parte del gruppo consigliare IdV a Gallarate: «Sono stato eletto con i voti dell’IdV, a questo punto certo non migro certo in un altro gruppo consigliare. In Italia non c’è il mandato imperativo che vincola gli eletti al programma, Grillo lo vorrebbe ma io credo che ognuno debba comportarsi con coerenza». Pronto dunque a lasciare il seggio in consiglio comunale, lasciando il posto al primo dei non eletti, Antonio Sorbara, con cui c’è già stato un primo contatto. La maggioranza di centrosinistra a sostegno di Guenzani perde un pezzo? «No, non ci sono motivi particolari rispetto a questa amministrazione» specifica subito Angotti, che fino ad oggi ha rappresentato l’IdV in consiglio e nelle commissioni, nonostante un importante problema cardiocircolatorio lo scorso anno.
Sta di fatto che – se non c’entra quella locale – la politica c’entra eccome: una parte degli eletti IdV è in subbuglio rispetto alle posizioni assunte dal partito «troppo vicine a quelle del Pd che è al governo con il PdL», attacca Eliseo Sanfelice, consigliere comunale a Samarate e referente provinciale Azione Civile. «Io ho aderito al progetto di Rivoluzione Civile e poi al movimento di Azione Civile, ma sento sempre più la distanza dall’IdV e dalle posizioni che esprime. Oggi, se dico la verità, mi sento più vicino alle posizioni del Movimento 5 Stelle, certo non al Pd, a livello nazionale». Altre dimissioni in vista, a Samarate? Per ora no (qui Sanfelice è all’opposizione), ma l’intenzione è più o meno quella.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.